Il 28 settembre 2025, i dati provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rivelano un aumento significativo nel numero di patenti emesse in Italia, nonostante un record preoccupante di bocciature agli esami di guida. Negli ultimi dieci anni, il numero totale di patenti rilasciate è cresciuto di oltre il 40%, con una particolare incidenza di patenti emesse a cittadini stranieri. Questo trend è emerso da un’analisi condotta dall’agenzia Adnkronos.
Aumento delle patenti emesse
Nel 2014, le autorità italiane avevano rilasciato 924.676 patenti, un numero che è balzato a 1.193.480 nel 2024. Questo incremento è stato in parte alimentato dalla ripresa post-pandemia. Tra queste, le patenti concesse a persone nate all’estero sono passate da 120.894 a 169.934, evidenziando un incremento di oltre il 40%. La maggior parte di questa crescita è attribuibile agli uomini e agli immigrati provenienti dall’Africa. Tuttavia, è interessante notare che la percentuale di donne straniere che hanno conseguito la patente è diminuita drasticamente, passando dal 50% nel 2014 a solo il 41% nel 2024. Questo cambiamento è in gran parte dovuto all’aumento dei richiedenti di sesso maschile, che sono saliti da 15.500 a quasi 46.000 negli ultimi dieci anni.
Record di bocciature agli esami di guida
Il 2024 ha segnato un anno critico per gli esami di guida, con un numero record di bocciature. Le prove di esame hanno raggiunto il massimo degli ultimi vent’anni, toccando quota 2,27 milioni, con solo il 4% di privatisti. Tuttavia, la percentuale di bocciature è aumentata, con un sorprendente 37% di respinti agli esami di teoria, pari a 441.000 bocciati su 1,16 milioni di candidati. Anche le prove di guida hanno mostrato tassi elevati di bocciature, con il 10,4% di respinti, corrispondenti a 115.000 bocciati su 1,1 milioni di aspiranti conducenti.
Profilo demografico dei nuovi patentati
Un altro aspetto interessante emerso dall’analisi riguarda la demografia dei nuovi patentati. Nel 2024, il 60% delle patenti è stato rilasciato a persone di età inferiore ai 21 anni, mentre solo l’1% è stato concesso a individui di età superiore ai 54 anni. Questi dati suggeriscono che il desiderio di ottenere una patente di guida è particolarmente forte tra i giovani, che vedono nella guida una forma di libertà e indipendenza. La combinazione di un aumento delle patenti emesse e di un tasso di bocciatura elevato agli esami di guida offre uno spaccato interessante della situazione attuale in Italia, evidenziando sia le opportunità che le sfide nel settore della mobilità .