Il Ministero della Salute della Striscia di Gaza, sotto il controllo di Hamas, ha reso noto che negli ultimi attacchi israeliani sono stati registrati almeno 77 palestinesi uccisi, tra cui sei richiedenti asilo. Inoltre, altri 379 individui sono rimasti feriti. Questi eventi si sono verificati nelle ultime 24 ore, mentre il bilancio complessivo dei combattimenti, iniziati il 7 ottobre 2023, ha portato alla morte di 66.005 palestinesi e al ferimento di 168.162 persone.
Attacchi aerei israeliani su Gaza
L’Aeronautica Militare Israeliana ha colpito circa 140 obiettivi nella Striscia di Gaza nei giorni scorsi. Tra le strutture colpite ci sono edifici utilizzati da gruppi terroristici, agenti e altre infrastrutture strategiche. Questi attacchi aerei avvengono mentre le truppe di terra dell’IDF, composte da tre divisioni, continuano la loro avanzata verso Gaza City. Secondo le dichiarazioni dell’esercito israeliano, le forze della Brigata Golani hanno individuato una cellula di cinque combattenti di Hamas che stavano lanciando razzi contro un edificio in cui si trovavano. L’attacco non ha provocato feriti, ma le truppe hanno successivamente utilizzato droni per neutralizzare i militanti.
Hamas e la situazione dei negoziati per il cessate il fuoco
Hamas ha dichiarato che, contrariamente a quanto riportato da alcune fonti, non ha ricevuto nuove proposte dai mediatori per un cessate il fuoco. Il gruppo islamista ha specificato che i negoziati sono stati interrotti dopo un tentativo di assassinio della leadership di Hamas a Doha all’inizio di settembre 2025 e che da allora non si sono più ripresi. Hamas ha espresso la propria disponibilità a considerare in modo positivo qualsiasi proposta futura, mantenendo al contempo i diritti nazionali del popolo palestinese.
Il contesto attuale della guerra tra Israele e Gaza continua a generare preoccupazioni a livello internazionale, mentre gli sforzi diplomatici per raggiungere una tregua sembrano essere in stallo. La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è critica, con un numero crescente di vittime e feriti. Le autorità locali e le organizzazioni internazionali stanno monitorando attentamente gli sviluppi, auspicando una risoluzione pacifica del conflitto.