Nelle Marche, il 28 settembre 2025, i cittadini sono stati chiamati alle urne per le elezioni regionali, con la possibilità di votare anche il giorno successivo. Le operazioni di voto si sono svolte oggi, domenica, dalle 7 alle 23, e proseguiranno domani dalle 7 alle 15. In Valle d’Aosta, invece, il voto è stato limitato a oggi, sempre dalle 7 alle 23. In totale, 1.325.689 marchigiani hanno avuto l’opportunità di esprimere la propria preferenza in 1.572 sezioni, mentre 103.223 valdostani hanno potuto votare per il rinnovo del Consiglio regionale e 97.402 per le elezioni comunali in 65 comuni della regione.
Dettagli sul voto nelle Marche
Il sistema elettorale adottato nelle Marche è a turno unico, il che significa che non è consentito il voto disgiunto. I cittadini hanno avuto la possibilità di scegliere tra sei candidati. La coalizione di centrodestra ha sostenuto la ricandidatura del governatore uscente, Francesco Acquaroli, mentre il centrosinistra, in alleanza con il Movimento 5 Stelle, ha presentato Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro. Gli altri candidati in corsa sono stati Claudio Bolletta (Democrazia Sovrana Popolare), Francesco Gerardi (Forza del Popolo), Lidia Mangani (Partito Comunista Italiano) e Beatrice Marinelli (Evoluzione della Rivoluzione).
Le operazioni di spoglio delle schede nelle Marche inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi, prevista per le 15 di lunedì 29 settembre. Questo processo determinerà l’assegnazione dei seggi nel nuovo Consiglio regionale marchigiano e la conferma del governatore.
Il voto in Valle d’Aosta
Nella Regione Valle d’Aosta, i cittadini non sono stati chiamati a votare per il presidente di Regione, ma hanno avuto l’importante compito di eleggere i 35 consiglieri dell’assemblea regionale. Questi consiglieri avranno la responsabilità di nominare il nuovo governatore. Le elezioni in Valle d’Aosta sono state limitate a oggi, con gli stessi orari di apertura dei seggi, dalle 7 alle 23. Questo sistema elettorale riflette le peculiarità della regione, dove le dinamiche politiche e le alleanze possono differire rispetto ad altre parti d’Italia.
Con l’approssimarsi della chiusura dei seggi, l’attenzione si è concentrata sulle scelte dei cittadini e sulle possibili conseguenze di questi risultati per il futuro politico delle due regioni. Il monitoraggio delle elezioni e il successivo spoglio delle schede forniranno indicazioni preziose sul futuro della governance nelle Marche e in Valle d’Aosta.