Il presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), Antonio D’Avino, ha fornito importanti suggerimenti per affrontare le malattie frequenti nei bambini che frequentano l’asilo nido. Durante il XIX Congresso Nazionale, che si svolge a Cagliari fino al 28 settembre 2025, D’Avino ha sottolineato l’importanza di mantenere elevati standard di igiene e di adottare pratiche preventive per garantire la salute dei più piccoli.
Malattie nei bambini: un fenomeno normale
Le preoccupazioni dei genitori aumentano quando i loro figli si ammalano frequentemente. Secondo D’Avino, è fondamentale comprendere che è normale che i bambini piccoli si ammalino tra le sei e le otto volte all’anno durante il periodo autunnale e invernale. Il pediatra ha spiegato che, a causa dell’immaturità del sistema immunitario, i bambini più piccoli, specialmente quelli di un anno o due anni, sono più suscettibili alle infezioni virali. “È importante non allarmarsi”, ha affermato, “perché ogni bambino ha il proprio ritmo di sviluppo e di esposizione alle malattie“.
Il sistema immunitario dei bambini
D’Avino ha chiarito che il sistema immunitario dei bambini si sviluppa nel tempo. Man mano che crescono, diventano meno vulnerabili alle malattie. Per questo motivo, è cruciale adottare misure preventive. Tra queste, il lavaggio frequente delle mani rappresenta una delle pratiche più efficaci. “Arieggiare gli ambienti scolastici e trascorrere più tempo all’aperto, quando le condizioni meteorologiche lo permettono, possono contribuire a ridurre il rischio di contagio“, ha aggiunto il presidente della Fimp.
Raccomandazioni per i genitori
D’Avino ha anche fornito indicazioni pratiche per i genitori. È essenziale evitare di mandare i bambini a scuola quando sono malati, per prevenire la diffusione delle infezioni. “Anche se ci sono esigenze lavorative, è importante non infettare altri bambini“, ha avvertito. Inoltre, è consigliabile attendere almeno un giorno dopo la malattia prima di reinserire il bambino a scuola, per garantire una corretta convalescenza. La vaccinazione anti-influenzale è un altro aspetto cruciale: per i bambini tra i sei mesi e i sei anni, la vaccinazione è gratuita, e per i più grandi è fortemente raccomandata. “Abbiamo a disposizione uno strumento efficace per proteggere i nostri bambini“, ha concluso D’Avino.
La salute dei bambini è una priorità e seguire queste linee guida può aiutare a garantire un ambiente più sicuro e sano per tutti.