Sono stati distribuiti 9.500 braccialetti allo Stadio Comunale di Lampedusa in occasione dell’anteprima del ‘Grand Tour La Vita è Adesso‘, un evento che segna l’inizio di una nuova avventura musicale per Claudio Baglioni, previsto per il 2026. L’artista ha dichiarato che avviare il tour da questo luogo rappresenta un “obbligo morale“.
Claudio Baglioni ha inaugurato l’anteprima nazionale del suo tour con parole cariche di emozione, confessando di sentirsi più nervoso che in altre occasioni, anche quando si esibisce nella sua Roma. La serata, caratterizzata da una forte carica emotiva, ha visto il cantautore esprimere il suo coinvolgimento profondo per l’isola, sottolineando l’importanza di questo luogo nella sua carriera.
Un legame speciale tra Baglioni e Lampedusa
Lampedusa, non solo il punto più meridionale d’Italia, ma anche un luogo significativo per Baglioni, rappresenta “il punto più a sud del cuore”. Qui, nel 1998, è sbocciata una passione che ha portato alla creazione di O’Sciá, un evento che ha unito musica e impegno sociale. Il cantautore ha scelto di partire proprio da Lampedusa per il suo ultimo viaggio musicale, un tour che comprende 40 concerti in altrettanti luoghi di grande valore artistico e paesaggistico, per celebrare i quarant’anni dall’uscita del suo album più iconico.
Riflessioni sui migranti e le guerre nel mondo
In un contesto così carico di significato, Baglioni ha affrontato il tema dei migranti e delle guerre, affermando che per formarsi un’opinione personale serve tempo e riflessione. Criticando la superficialità di certe discussioni in televisione, ha sottolineato come gli artisti abbiano un ruolo da trombettieri, capaci di suonare la carica per cause giuste, ma non di risolvere conflitti. Il suo concerto, quindi, si è trasformato in un atto di resistenza poetica, un modo per portare un messaggio di speranza e positività in un periodo di grande tensione.
Un evento sold out con un’affluenza straordinaria
Lampedusa, con i suoi 7.000 abitanti, ha risposto con entusiasmo all’evento, registrando il tutto esaurito e l’aggiunta di 25 voli e 14 navi per facilitare l’afflusso di pubblico. Nello Stadio Comunale, sono stati distribuiti 9.500 braccialetti, un’impresa che il manager Ferdinando Salzano ha definito “epica”, non solo per le dimensioni del palco, ma per l’impegno profuso nella realizzazione dell’evento. Il concerto ha visto la partecipazione di 20 musicisti, e Baglioni ha aperto con un medley di brani che raccontano la sua vita, per poi eseguire tutti i brani dell’album ‘La vita è adesso‘, coinvolgendo un pubblico che ha cantato a squarciagola.
Un messaggio di pace e unità
Durante la serata, Baglioni ha ribadito l’importanza di sognare la pace, affermando che è l’unico modo per evitare che il mondo cada nel caos. Nonostante alcune polemiche legate ai costi dell’evento, il cantautore ha affrontato la questione con ironia, sottolineando come la musica debba rimanere al di sopra delle controversie economiche.
Un momento di commozione con ‘Avrai’
La performance si è protratta per oltre tre ore, con il pubblico che ha cantato i successi più amati di Baglioni. Tra i momenti più toccanti, l’esecuzione di ‘Avrai‘, dedicata al figlio Giovanni, ha commosso l’artista fino alle lacrime. Baglioni ha rivelato che questo concerto è stato il più difficile della sua carriera. Il ‘Grand Tour La Vita è Adesso‘ prenderà il via da Piazza San Marco a Venezia il 29 giugno 2026, con 40 date che si concluderanno il 12 settembre 2026, toccando luoghi simbolici e scenari mozzafiato.
Sebbene questo possa essere l’ultimo tour, Baglioni ha rassicurato i fan che continuerà a esibirsi in eventi singoli, mantenendo viva la sua presenza nel panorama musicale. La sua promessa di eventi unici e speciali, con Roma come probabile tappa finale, ha lasciato i suoi sostenitori in attesa di ulteriori novità.