Il ballerino Raimondo Todaro è stato protagonista oggi, sabato 27 settembre 2025, nel programma televisivo Verissimo condotto da Silvia Toffanin. Durante l’intervista, Todaro ha affrontato il tema della sua recente separazione dalla moglie e collega Francesca Tocca, chiarendo alcuni aspetti della loro relazione che ha suscitato l’attenzione del pubblico.
La decisione di separarsi
Raimondo Todaro ha spiegato che la decisione di interrompere il loro legame è stata presa dopo aver notato un cambiamento nel comportamento di Francesca: “Io non la vedevo più felice, sorrideva poco”, ha affermato, smentendo categoricamente le voci di presunti tradimenti che si erano diffuse nei mesi precedenti. Ha voluto sottolineare che la fine del loro rapporto non è stata influenzata da terze persone o da gelosie, ma è stata una scelta naturale: “Il rapporto è finito semplicemente perché doveva andare così”.
Riflessioni sulla relazione
Il ballerino ha espresso la sua serenità riguardo alla situazione, dichiarando di aver fatto tutto il possibile per mantenere viva la relazione: “Ho la serenità di dire che ci ho provato, abbiamo fatto entrambi di tutto. Non ho rimorsi o rimpianti. Ho dato tutto, è andata così”. Ha anche riconosciuto di aver commesso errori, ma ha spiegato che la mancanza di energia e motivazione ha contribuito alla rottura: “Non avevo più benzina ed energia per mandare avanti il rapporto. Lei ha un carattere particolare, anche lei ha le sue fragilità, non è stato facile starle vicino”.
Affrontare la separazione
Quando Silvia Toffanin gli ha chiesto se avesse sofferto a causa della separazione, Raimondo ha risposto: “È meglio così. Voglio andare avanti, la vita va avanti e ho la fortuna di avere un lavoro che amo. Quella è la mia bolla”.
La lotta contro il tumore
Oltre alla sua vita privata, Raimondo Todaro ha parlato della sua battaglia contro il tumore, una malattia che ha colpito anche suo padre. Ha rivelato di essersi sottoposto a un intervento chirurgico nell’ottobre dello scorso anno per rimuovere due tumori, di cui uno fortunatamente benigno. “A ottobre devo rifare i controlli, sarà così a vita”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di monitorare costantemente la sua salute.
Determinazione e forza
Nonostante le difficoltà, Raimondo ha affermato che la malattia è sotto controllo grazie a un farmaco efficace: “Hanno trovato un farmaco che funziona, adesso sto bene, ma devo controllarmi sempre”. La sua determinazione e il supporto della sua carriera sembrano rappresentare una fonte di forza per affrontare le sfide future.