Università, il nuovo presidente dei rettori Ramaciotti: “Atenei devono essere inclusivi, no alla violenza per contrastare la violenza”

Lorenzo Di Bari

Settembre 27, 2025

La rettrice dell’Università di Ferrara, Laura Ramaciotti, ha delineato il percorso del suo mandato durante un’intervista rilasciata all’agenzia Adnkronos il 27 settembre 2025. Ramaciotti ha sottolineato l’importanza degli studenti come parte integrante della comunità accademica, evidenziando il loro ruolo attivo nella trasformazione dell’università.

Le priorità da affrontare

Nel corso del suo mandato, Laura Ramaciotti ha messo in evidenza una serie di priorità emerse dal confronto con i colleghi durante la campagna elettorale. Tra queste vi è la necessità di affrontare i temi economico-finanziari, in particolare la revisione del fondo di finanziamento ordinario. La rettrice ha indicato che la semplificazione delle procedure amministrative potrebbe liberare risorse da destinare ad aspetti più urgenti. “Il diritto allo studio, la no tax area e la riforma della legge 517 del 1999” sono altri temi cruciali che richiedono attenzione. Ramaciotti ha inoltre menzionato l’importanza di stabilire protocolli d’intesa tra università e aziende ospedaliere, sottolineando che il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, è pronta a collaborare su queste questioni.

Il nodo burocrazia

Laura Ramaciotti ha identificato la semplificazione burocratica come una delle sfide più significative del suo mandato. Ha evidenziato l’importanza di coinvolgere gli studenti nei percorsi di studio e di migliorare le condizioni di lavoro per i ricercatori, dai postdoc ai professori ordinari. La rettrice ha sottolineato che l’alleggerimento dei vincoli burocratici potrebbe migliorare la vita quotidiana all’interno delle università. Con l’arrivo di nuovi rettori a ottobre, Ramaciotti intende condividere con loro le proposte già elaborate, raccogliendo ulteriori istanze per migliorare la situazione attuale.

Il messaggio agli studenti

Riguardo alle tensioni studentesche legate a eventi internazionali, Ramaciotti ha affermato che i rettori della Crui sono attenti a queste problematiche. Ha condannato la violenza e ha ribadito l’importanza di una risposta pacifica. Durante la prima riunione di insediamento, prevista per metà ottobre, si discuterà di una posizione condivisa tra i rettori. Ramaciotti ha descritto la sua università ideale come un luogo di dialogo e di rispetto, dove il pensiero critico è incoraggiato.

I rapporti con Israele

In merito alla questione della collaborazione con le università israeliane, Ramaciotti ha preferito esprimersi come rettrice dell’Università di Ferrara. Ha affermato l’importanza di un confronto aperto con i colleghi per valutare le collaborazioni internazionali, in particolare quelle con paesi coinvolti in conflitti. La rettrice ha annunciato che l’università condurrà una valutazione caso per caso delle collaborazioni esistenti, per decidere se interromperle.

Ramaciotti ha concluso sottolineando l’importanza del dialogo con gli studenti, affermando che devono essere al centro delle decisioni accademiche. Ha introdotto un prorettore specifico per i rapporti con gli studenti, il professor Marco Pedroni, per garantire che le loro esigenze vengano ascoltate e soddisfatte. La rettrice ha espresso il desiderio di rendere l’Università di Ferrara un ambiente sempre più accogliente e attento alle necessità della comunità studentesca.

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