Ucraina denuncia: “Un drone ungherese ha violato il nostro spazio aereo”. Budapest risponde: “Zelensky non ci porterà in conflitto”.

Franco Fogli

Settembre 27, 2025

Tensioni crescenti tra Kiev e Budapest si sono manifestate in seguito a un episodio controverso riguardante un drone ungherese. Il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, ha reso pubblica la rotta del velivolo, accusando l’Ungheria di aver violato lo spazio aereo ucraino. Questo sviluppo, avvenuto il 27 settembre 2025, ha ulteriormente complicato le già tese relazioni diplomatiche tra i due paesi.

Il caso del drone ungherese

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sollevato il “caso drone” che ha portato Kiev a denunciare l’intrusione di un velivolo ungherese nel proprio spazio aereo. La situazione è stata aggravata dalla mancanza di spiegazioni da parte di Budapest, che ha negato ogni responsabilità. In risposta a queste affermazioni, il ministro Sybiha ha pubblicato un post dettagliato, corredato da una mappa che evidenziava la rotta seguita dal drone. “Ecco la rotta esatta dell’incursione di ieri di un drone dall’Ungheria nello spazio aereo ucraino”, ha dichiarato Sybiha, sottolineando che le Forze Armate ucraine hanno raccolto prove evidenti dell’incidente. La richiesta di chiarimenti da parte di Kiev è stata accompagnata da un appello diretto ai funzionari ungheresi.

Le relazioni tra Ucraina e Ungheria sono storicamente tese, caratterizzate da divergenze politiche e culturali. Budapest, membro dell’Unione Europea e della NATO, ha sempre mantenuto una posizione cauta riguardo al supporto militare a Kiev e alle sanzioni contro la Russia. Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha frequentemente accusato l’Ucraina di discriminare la minoranza ungherese nella regione della Transcarpazia, oltre a mettere in discussione la sicurezza energetica dell’Ungheria a causa di attacchi all’oleodotto Druzhba.

Le reazioni di Budapest

Dalla capitale ungherese, il ministro degli Esteri, Peter Szijjarto, ha risposto alle accuse di Zelensky con toni polemici. Szijjarto ha affermato che “il presidente Zelenskyy sta perdendo la testa” a causa della sua “ossessione anti-ungherese”. Questo scambio di accuse ha visto anche la partecipazione di Balazs Orban, direttore politico del primo ministro, che ha descritto le affermazioni di Zelensky come una provocazione mirata a minare la posizione di Budapest a favore della pace. Secondo Balazs Orban, l’Ungheria non ha ricevuto ordini per voli di droni oltre il confine e ha chiesto di essere esclusa da un conflitto che non coinvolge il popolo ungherese. Ha inoltre avvertito contro attacchi all’oleodotto, considerato vitale per la sovranità energetica dell’Ungheria.

Questo episodio evidenzia le fragili dinamiche tra i due paesi, con il rischio che le tensioni possano intensificarsi ulteriormente. L’Unione Europea, nel frattempo, sta cercando di implementare misure di sicurezza per proteggere il proprio fianco orientale, con Budapest e Kiev che dovranno collaborare per evitare un ulteriore deterioramento delle relazioni.

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