Un’operazione della Guardia di Finanza di Ancona ha portato alla scoperta di un impianto clandestino in grado di produrre un numero impressionante di sigarette. L’operazione, avvenuta il 27 settembre 2025, ha rivelato una fabbrica sotterranea situata a pochi chilometri da Cassino, in provincia di Frosinone, che era capace di generare oltre 7 milioni di sigarette al giorno, per un totale annuale di oltre 2,7 miliardi di bionde. Questo impianto, completamente nascosto, è stato scoperto grazie a un ingegnoso sistema idraulico che consentiva di sollevare una parte del magazzino, rivelando l’ingresso della fabbrica.
Scoperta del bunker clandestino
Il capannone, apparentemente anonimo dall’esterno, ha svelato al suo interno un sofisticato bunker, accessibile tramite un montacarichi. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato un telecomando che, premendo la combinazione corretta di tasti, permetteva di aprire il passaggio verso il laboratorio sotterraneo. Questo spazio era dotato di corridoi ben strutturati e illuminati, con impianti di ventilazione avanzati per prevenire la fuoriuscita di odori legati alla lavorazione del tabacco.
Operazione illecita su larga scala
All’interno del bunker, gli investigatori hanno scoperto un’operazione illecita su larga scala, costituita da tre linee di lavorazione del tabacco e oltre 150 tonnellate di sigarette di contrabbando, riconducibili a marchi noti come Marlboro e Camel. Erano presenti anche macchinari sofisticati, tra cui essiccatori e confezionatrici, nonché enormi quantità di materiali di produzione, come cartoncini e filtri contraffatti. Il valore totale dell’impianto è stato stimato in oltre 1,75 milioni di euro.
Sequestro e arresti
Le indagini hanno portato a un sequestro senza precedenti, con un valore complessivo di beni sottratti pari a oltre 53 milioni di euro. Questo includeva macchinari, veicoli e l’immobile utilizzato per le attività illecite. L’operazione ha anche portato all’arresto di un individuo e a diverse denunce per contrabbando aggravato. Le autorità hanno stimato che i tributi evasi ammontassero a circa 600 milioni di euro, comprendenti IVA, dazi doganali e accise, assieme a proventi illeciti di circa 130 milioni di euro.
Impatto sull’economia e sulla salute pubblica
Questa operazione rappresenta uno dei più significativi interventi contro il contrabbando di tabacchi in Italia e in Europa, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro le attività illecite che danneggiano l’economia e la salute pubblica.