Il musicista Giovanni Allevi ha recentemente condiviso dettagli sulla sua battaglia contro la malattia, rivelando la sua determinazione e il suo spirito combattivo. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera il 27 settembre 2025, Allevi ha affrontato il tema della sua salute, rivelando di avere ancora due anni di vita davanti secondo le previsioni mediche, ma promettendo di festeggiare i suoi 95 anni.
La terapia e i suoi effetti
Allevi, che ha ricevuto la diagnosi di un mieloma tre anni fa, ha spiegato come la sua attuale terapia non preveda chemioterapia, ma un farmaco che provoca effetti collaterali significativi. “Dopo l’assunzione, mi sento male per dieci giorni, come se avessi la febbre, e il dolore alle ossa aumenta”, ha dichiarato. Tuttavia, il trattamento ha il beneficio di rinforzare il tessuto osseo, un aspetto cruciale nella sua lotta contro la malattia.
La forza dell’ospedale
Il compositore ha definito l’ospedale come una sua “seconda casa”, dove trova il coraggio e la forza necessaria per affrontare la sua condizione. “In ospedale, apprezzo il talento dei medici e la grande professionalità del personale“, ha aggiunto. Nonostante le difficoltà, Allevi vive ogni giorno come se fosse un dono. “Quando riesco a percepire che ogni secondo che mi viene dato è un miracolo, allora sto vivendo pienamente il presente“, ha affermato.
Il giorno della diagnosi
Il momento più difficile della sua esperienza è stato, secondo Allevi, il giorno della diagnosi. “È devastante, crollano tutte le certezze e si prova una solitudine profonda”, ha raccontato. Ricorda con chiarezza le parole della dottoressa che gli ha comunicato la notizia: “La diagnosi è il primo passo verso la guarigione“. Queste parole hanno avuto un impatto duraturo su di lui, rappresentando un messaggio di speranza e resilienza nella sua battaglia contro il mieloma.