Il 27 settembre 2025, Francesco Rutelli, Presidente di Soft Power Club, ha sottolineato l’importanza di affrontare il cambiamento climatico durante il convegno “Strategie di adattamento per un cambiamento climatico che non aspetta: ingegneria per i territori e per il patrimonio culturale”. Questo evento, organizzato da Soft Power Club in collaborazione con Proger, si è svolto a Venezia ed è parte del Gens public programme della 19esima Biennale di Architettura.
Necessità di affrontare il cambiamento climatico
Rutelli ha evidenziato la necessità di non solo ridurre le emissioni, ma anche di adattarsi alle sfide che il cambiamento climatico presenta, soprattutto in Italia, dove gli eventi alluvionali causano danni ingenti e perdite umane. Secondo il Presidente, le conseguenze di tali eventi sono dieci volte superiori rispetto a ciò che si potrebbe evitare con una pianificazione adeguata e una trasformazione del territorio. Le sue parole pongono l’accento sulla responsabilità che tutti abbiamo di affrontare le problematiche legate al clima in modo proattivo.
Piattaforma per soluzioni innovative
Il convegno si è rivelato un’importante piattaforma per discutere soluzioni innovative e strategie efficaci per la gestione del territorio e della cultura in un contesto di crescente vulnerabilità ambientale. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare come l’ingegneria possa contribuire a proteggere il patrimonio culturale e a migliorare la resilienza delle comunità italiane di fronte a eventi climatici estremi.
Unire gli sforzi per il futuro
Il messaggio di Rutelli è chiaro: è fondamentale unire gli sforzi per affrontare le sfide del cambiamento climatico, non solo attraverso la riduzione delle emissioni, ma anche attraverso un’adeguata pianificazione e interventi strutturali che possano mitigare i danni e salvaguardare il futuro delle nostre città e del nostro patrimonio.