Trasporto aereo, oggi in corso uno sciopero di 24 ore che provoca disagi ai voli

Lorenzo Di Bari

Settembre 26, 2025

Oggi, venerdì 26 settembre 2025, il settore del trasporto aereo si trova al centro di una giornata di forti disagi a causa di una serie di scioperi nazionali che potrebbero compromettere il normale funzionamento delle operazioni aeree. Le proteste sono state indette da diverse sigle sindacali, tra cui Cub Trasporti e Usb, e riguardano tematiche cruciali come i diritti dei lavoratori e le condizioni di lavoro nel comparto.

Chi partecipa e gli orari delle fermate

I lavoratori delle aziende operanti nell’indotto aeroportuale, associati a Confindustria, Federcatering e altre organizzazioni, incroceranno le braccia per l’intera giornata, dalle 00:00 alle 23:59. Questo sciopero è sostenuto anche da un’ulteriore mobilitazione di quattro ore (dalle 10:00 alle 14:00) indetta da Assohandlers, come comunicato da Flai Ts.

Anche Volotea partecipa alla protesta, con uno sciopero di 24 ore che coinvolge sia il personale di bordo che quello di terra. La decisione di fermarsi è stata motivata da anni di mancato riconoscimento dei diritti lavorativi e dall’assenza di un tavolo negoziale per discutere un contratto collettivo di lavoro. La compagnia aerea, nonostante stia registrando risultati economici positivi, è accusata di imporre unilateralmente condizioni di lavoro che hanno portato a una significativa diminuzione della qualità della vita dei dipendenti.

In aggiunta, i piloti e gli assistenti di volo di Wizz Air si uniscono alla protesta, richiedendo una revisione del trattamento economico e una maggiore attenzione alla salute e sicurezza dei lavoratori, senza che vi sia stata una consultazione preventiva con i sindacati.

Le fasce orarie garantite

Nonostante i disagi previsti, sono state stabilite delle fasce orarie di tutela per garantire alcuni voli. Le ore protette vanno dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00, durante le quali i voli devono essere comunque effettuati. Inoltre, saranno garantiti tutti i voli charter da e per le isole che erano già autorizzati prima della proclamazione dello sciopero, così come i voli di collegamento con le isole che hanno un’unica frequenza giornaliera. Tuttavia, il traffico continentale non rientra tra le operazioni garantite.

I motivi delle manifestazioni

Le motivazioni alla base delle proteste non si limitano solo a questioni lavorative. Infatti, i sindacati stanno anche esprimendo solidarietà verso il popolo palestinese e supportano la Global Sumud Flotilla. Le richieste includono contratti dignitosi, aumenti salariali, salute e sicurezza sul lavoro, oltre a una riforma delle turnazioni.

L’Unione sindacale di base ha sottolineato che le condizioni di lavoro per il personale di front line, come quelli che operano ai banchi del check-in, sugli aeromobili, e nelle operazioni di carico, sono diventate sempre più difficili e poco remunerative. La situazione è considerata insostenibile, e i lavoratori chiedono un intervento immediato per migliorare le loro condizioni di lavoro e garantire un futuro più dignitoso nel settore del trasporto aereo.

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