Il 26 settembre 2025, Massimo Salvadori, coordinatore della Paolo Chiesi Foundation, ha sottolineato l’importanza della flessibilità e della chiarezza di intenti durante un evento celebrativo tenutosi presso il quartier generale della fondazione a Parma. In occasione del ventesimo anniversario della fondazione, Salvadori ha esposto la necessità di adattarsi ai cambiamenti continui nel contesto dello sviluppo, evidenziando che la missione della fondazione deve essere ben definita, ma aperta all’evoluzione.
Flessibilità e ascolto: le chiavi del progresso
Salvadori ha affermato che “la flessibilità è essenziale se vogliamo crescere e adattarci”. Ha messo in evidenza come l’ascolto dei partner e degli stakeholder sia fondamentale per la progettazione dei programmi di sviluppo. Secondo il coordinatore, è indispensabile che le voci di tutti, inclusi i pazienti, vengano ascoltate e integrate nei processi decisionali. “La parola chiave è partnership“, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di costruire relazioni solide con le istituzioni, le organizzazioni locali e la società civile.
Innovazione attraverso la collaborazione
Salvadori ha evidenziato che il progresso reale si ottiene solo quando le persone direttamente coinvolte partecipano attivamente alla definizione dei processi. Ha affermato che il settore filantropico ha un’opportunità unica di creare spazi di incontro per diverse voci, a differenza dei donatori tradizionali, che spesso operano con vincoli rigidi. “La filantropia può dare vita a innovazione“, ha spiegato, chiarendo che l’innovazione non deve necessariamente essere rivoluzionaria, ma può consistere nel migliorare i metodi esistenti.
Per rispondere alle sfide attuali, la Paolo Chiesi Foundation ha sviluppato due modelli innovativi: il modello “Nest” (Neonatal Essentials for Survival and Thriving), volto a migliorare l’accesso alle cure neonatali, e il modello “Gasp” (Global Access to Sustainable Pulmonology), che si concentra sulla diagnosi e gestione delle malattie respiratorie croniche, come l’asma e la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva).
Chiarezza di intenti e visione
Salvadori ha concluso il suo intervento enfatizzando la necessità di avere “chiarezza di intenti e chiarezza di visione”. Ha avvertito che, senza flessibilità , diventa difficile mantenere la rilevanza nel contesto attuale dello sviluppo. La fondazione, quindi, si impegna a rimanere aperta al cambiamento, adattandosi alle nuove esigenze e alle sfide emergenti nel campo della salute e della filantropia.
Questo evento ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulle strategie future della Paolo Chiesi Foundation, in un momento in cui la collaborazione e l’innovazione sono più che mai necessari per affrontare le sfide sanitarie globali.