Donna travolta e uccisa a Fiumicino: si indaga su un possibile femminicidio

Franco Fogli

Settembre 26, 2025

Il drammatico incidente avvenuto il 26 settembre 2025 a Fiumicino ha scosso la comunità locale. Simona Bortoletto, una donna di 34 anni, è stata investita da un’automobile mentre camminava con il figlio di otto anni, rimasto fortunatamente illeso. L’incidente si è verificato in via Redipuglia, nella zona di Isola Sacra, dove il conducente della Smart coinvolta era già noto alla vittima, avendo cenato con lei poco prima della tragedia.

Dettagli dell’incidente

La sera del 26 settembre, Simona Bortoletto stava passeggiando con il figlio quando è stata colpita da un’auto. La vittima e il conducente, un uomo la cui identità è ancora sotto indagine, avevano condiviso un momento conviviale poco prima dell’incidente. La situazione ha suscitato interrogativi sulla natura dell’evento, portando le autorità a indagare se si tratti di un tragico incidente o di un atto deliberato. La Procura di Fiumicino, sotto la direzione del procuratore Alberto Liguori, ha avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze che hanno portato alla morte della donna.

Indagini in corso

Le indagini sono in pieno svolgimento e comprendono diversi aspetti cruciali. Gli inquirenti stanno esaminando i cellulari coinvolti, ascoltando testimoni e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area. Queste misure sono fondamentali per stabilire se l’incidente possa essere classificato come omicidio stradale o se ci siano elementi che possano far propendere verso un femminicidio. Il conducente della Smart, che ha mostrato valori alcolici lievemente superiori ai limiti consentiti, sarà interrogato in seguito. È emerso, inoltre, che l’uomo era già sottoposto a un divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex moglie, un dettaglio che complica ulteriormente la situazione.

Reazioni della comunità

L’incidente ha suscitato una forte reazione nella comunità di Fiumicino, dove molti conoscevano Simona Bortoletto. La notizia della sua morte ha colpito profondamente amici e familiari, che si sono riuniti per esprimere il loro cordoglio. La tragedia ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’importanza di prevenire la violenza di genere. Organizzazioni locali stanno già pianificando eventi commemorativi e campagne di sensibilizzazione per onorare la memoria della vittima e per promuovere la sicurezza nelle strade.

La situazione rimane delicata e in evoluzione, con le autorità che continuano a lavorare per fare chiarezza su quanto accaduto quella tragica sera. La comunità di Fiumicino attende risposte e giustizia per Simona Bortoletto, una madre che ha perso la vita in circostanze così drammatiche.

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