L’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha recentemente impartito istruzioni alle Forze di Difesa Israeliane (IDF) per l’installazione di altoparlanti in tutta la Striscia di Gaza. Questa iniziativa ha lo scopo di permettere agli abitanti dell’enclave palestinese di ascoltare il discorso che Netanyahu terrà all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La notizia è stata riportata il 26 settembre 2025, alle 10.23, dall’emittente Canale 12.
Riserve delle forze di difesa
Secondo le informazioni fornite, l’IDF avrebbe manifestato delle riserve riguardo a quest’ordine, in quanto richiederebbe ai soldati di abbandonare le loro posizioni e di entrare in aree della Striscia di Gaza, dove potrebbero essere vulnerabili agli attacchi di Hamas. Tuttavia, il quotidiano Haaretz ha segnalato che l’esercito non intende opporsi alla richiesta di Netanyahu e si sta preparando a garantire la trasmissione del suo intervento in tutta l’area.
Guerra psicologica e critica all’ONU
Un funzionario militare ha descritto questa decisione come un atto di guerra psicologica, evidenziando le tensioni che caratterizzano il contesto attuale. Il discorso di Netanyahu all’ONU è previsto per le 15:00 ora italiana e, secondo quanto riportato dal Times of Israel, si concentrerà sulla critica riguardo ai recenti annunci sul riconoscimento dello Stato palestinese da parte di vari Paesi occidentali, tra cui Francia e Regno Unito.
Comunicazione strategica con la popolazione
La scelta di comunicare direttamente con la popolazione di Gaza attraverso i mezzi di comunicazione è stata interpretata come una mossa strategica da parte del governo israeliano, in un momento in cui le relazioni tra Israele e Palestina sono particolarmente tese. La decisione di Netanyahu di rivolgersi agli abitanti della Striscia di Gaza potrebbe rivelarsi un tentativo di influenzare l’opinione pubblica e di mettere pressione sui leader palestinesi.
Rischi e ripercussioni diplomatiche
L’installazione degli altoparlanti rappresenta un passo significativo nel tentativo di coinvolgere direttamente la popolazione locale, rendendo la comunicazione più accessibile. Tuttavia, le preoccupazioni espresse dall’IDF riguardo alla sicurezza dei soldati evidenziano le complessità e i rischi associati a tale operazione. Con l’attenzione internazionale rivolta all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il discorso di Netanyahu potrebbe avere ripercussioni importanti sia a livello diplomatico che sul terreno, influenzando le dinamiche del conflitto israelo-palestinese.