Zucchero, icona del rock-blues italiano, festeggia il suo settantesimo compleanno

Lorenzo Di Bari

Settembre 25, 2025

Il 25 settembre 2025 segna un’importante ricorrenza per il mondo della musica italiana: Zucchero, icona del rock-blues, festeggia i suoi 70 anni. Per celebrare questo traguardo, l’artista ha scelto di trasformare l’Arena di Verona in un palcoscenico per dodici serate indimenticabili, con un concerto speciale previsto per la sera del suo compleanno.

La celebrazione è iniziata il 16 settembre, dando il via a un evento che non rappresenta solo un compleanno, ma anche un momento di riflessione su una carriera straordinaria. Adelmo Fornaciari, conosciuto con il soprannome di Zucchero, è nato nel 1955 a Roncocesi, un piccolo comune italiano. Il suo nome d’arte deriva da un’affettuosa definizione di una maestra delle elementari, che lo descriveva come “dolce come lo zucchero”. Da quel momento, la sua carriera è decollata, portandolo a diventare una figura di spicco nel panorama musicale mondiale.

Oltre 60 milioni di dischi venduti

Con più di 60 milioni di dischi venduti, di cui 8 milioni solo per l’album ‘Oro, incenso & birra’, Zucchero si è affermato non solo come un cantante di successo, ma anche come un vero e proprio ambasciatore della musica italiana nel mondo. La sua carriera è costellata di traguardi significativi: è stato il primo artista occidentale a esibirsi al Cremlino dopo la caduta del Muro di Berlino e, ad oggi, è l’unico italiano ad aver calcato il palco del leggendario Festival di Woodstock nel 1994.

La carriera di Zucchero si distingue anche per i legami che ha creato nel panorama musicale internazionale. Nel 1992, ha dato vita al progetto Pavarotti & Friends insieme al Maestro Luciano Pavarotti, un gala di beneficenza che ha unito per la prima volta il pop e la musica lirica, diventando un evento di rilevanza globale, trasmesso in mondovisione e replicato per un decennio. Il suo impegno umanitario è stato visibile in eventi come il 46664 per Nelson Mandela, il Freddie Mercury Tribute nel 1992, il Net Aid organizzato da Bono a New York nel 1999 e le edizioni del Rainforest Fund di Sting.

Le collaborazioni stellari

Zucchero è noto per le sue collaborazioni con artisti di fama mondiale, un vero e proprio “who’s who” della musica. Ha collaborato con nomi illustri come Miles Davis, Eric Clapton, Ray Charles, BB King, Sting, Bono, Joe Cocker, Peter Gabriel, Mark Knopfler e i Queen. Momenti memorabili della sua carriera includono il concerto alla Royal Albert Hall nel 2004, con ospiti del calibro di Clapton, Brian May e Pavarotti, e la nomination ai Grammy nel 2007. Il suo concerto a L’Avana nel 2012 è stato definito il più grande mai tenuto da un artista straniero a Cuba, attirando oltre 80.000 spettatori.

Nemmeno le difficoltà legate alla pandemia hanno frenato la sua creatività. Le sue esibizioni in un Colosseo deserto e in una piazza San Marco a Venezia, desolatamente vuota, hanno catturato l’attenzione del pubblico mondiale, così come il duetto con Sting per la canzone ‘September’. Negli ultimi anni, ha intrapreso nuove avventure musicali, come il progetto acustico Inacustico, l’album di cover Discover e il doppiaggio nel film d’animazione Sing 2.

Zucchero ha festeggiato i 40 anni di carriera nella sua Reggio Emilia, dove è stato nominato cittadino onorario. Ha anche aperto i concerti dei Rolling Stones e ha sorpreso il pubblico di San Siro duettando con i Coldplay. Il suo recente Overdose D’Amore World Tour ha ribadito la potenza di un repertorio senza tempo, capace di attrarre anche le nuove generazioni, come dimostrato dalla versione del suo celebre brano realizzata con Salmo. I dodici concerti all’Arena di Verona rappresentano non solo una festa di compleanno, ma anche la celebrazione di un artista unico, pronto a incantare il suo pubblico con la sua Overdose d’amore.

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