Test di missili Trident II da un sottomarino nucleare Usa in Florida

Franco Fogli

Settembre 25, 2025

Il 25 settembre 2025, alle ore 10:07, è stato annunciato che gli Stati Uniti hanno effettuato il lancio di quattro missili Trident II da un sottomarino nucleare di classe Ohio. Questa operazione, parte dei programmi di sistemi strategici (SSP), si è svolta al largo della costa orientale della Florida tra il 17 e il 21 settembre. Le forze armate americane hanno confermato l’esito positivo dei test, che sono stati eseguiti in un momento in cui il presidente russo, Vladimir Putin, aveva recentemente rilasciato dichiarazioni sulle armi nucleari. Le immagini e i video di uno dei lanci, avvenuto domenica sera, sono stati ripresi a Porto Rico.

I test sono stati realizzati per valutare l’affidabilità e la precisione del sistema d’arma, senza alcun legame con eventi internazionali specifici. Con questi lanci, il totale dei test del Trident II D5 sale a 197, tutti eseguiti con successo dal suo ingresso nell’arsenale strategico. I missili sono stati lanciati da un sottomarino in immersione, atterrando in un’area designata dell’Oceano Atlantico. Durante le operazioni, sono stati emessi avvisi ai naviganti (NOTMAR) e avvisi all’aviazione (NOTAM) per delimitare le zone di esclusione.

Cosa è il Trident

Il sistema d’arma strategico Trident II D5 è considerato “preciso e affidabile”. I missili D5 sono in fase di sviluppo fin dagli anni ’80 e hanno subito un aggiornamento nel 2017, estendendo la loro durata operativa fino al 2040. Ogni missile misura circa 13 metri di lunghezza e ha un diametro superiore a 2 metri, con un costo di circa 30 milioni di dollari ciascuno.

Ogni sottomarino della classe Ohio ha la capacità di trasportare fino a venti missili Trident II, mentre i sottomarini della classe Vanguard possono contenerne sedici. I missili Trident II sono composti da tre stadi in carbonio e possono essere armati con dodici testate nucleari.

Il Vice Ammiraglio Johnny R. Wolfe, Direttore dei Programmi sui Sistemi Strategici della Marina, ha dichiarato che “il nostro sistema missilistico balistico da sottomarino è stato una componente fondamentale della nostra sicurezza nazionale fin dagli anni ’60”. Wolfe ha aggiunto che questi lanci dimostrano la credibilità e l’affidabilità delle capacità di deterrenza strategica degli Stati Uniti. Ha sottolineato l’importanza di mantenere l’attuale capacità e di dimostrare, attraverso i test, che il sistema è pronto a rispondere in caso di necessità, garantendo così la pace attraverso la forza della nazione. Inoltre, il team sta proseguendo nello sviluppo di un sistema d’arma strategico di prossima generazione per assicurare la capacità di deterrenza marittima futura.

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