Nell’ambito della ricerca accademica, l’Università LUM Giuseppe Degennaro si distingue per l’eccellenza dei suoi docenti. Secondo un recente studio, il 45 per cento degli insegnanti del Dipartimento di Ingegneria si colloca tra i migliori al mondo nelle rispettive aree di specializzazione. Questo dato è emerso il 24 settembre 2025, quando è stata pubblicata la classifica della Stanford University relativa ai più influenti scienziati a livello globale.
Un riconoscimento di prestigio
Quindici docenti dell’Università LUM Giuseppe Degennaro sono stati inclusi nella lista dei World’s top 2% scientists 2024, una selezione che identifica i ricercatori più citati e influenti in diverse discipline scientifiche. Tra i professori nominati figurano nomi di spicco come Tiziana Annese, Pasquale Del Vecchio, Alessandro Gialluisi, Licia Iacoviello, Salvatore Maurizio Maggiore e molti altri. Questo riconoscimento non solo celebra il loro impegno nella ricerca, ma sottolinea anche il valore accademico dell’istituzione.
Il commento del rettore
Antonello Garzoni, rettore dell’Università LUM, ha espresso il suo entusiasmo per questo traguardo. Ha sottolineato l’importanza dell’impegno quotidiano dei docenti nella ricerca, evidenziando come questo risultato sia il frutto di una strategia di reclutamento mirata all’eccellenza. Garzoni ha affermato che l’Ateneo punta a costruire una propria identità distintiva nel panorama accademico sia nazionale che internazionale, un obiettivo che va oltre le sole presenze nella classifica.
Analisi dei dati e impatto della ricerca
Secondo la classifica di Stanford, il 14 per cento dei docenti di ruolo dell’Università LUM è classificato come ‘top scientist’. Un dato particolarmente significativo è quello relativo al Dipartimento di Ingegneria, dove il 45 per cento dei docenti occupa posizioni di vertice a livello mondiale. La classifica si basa su informazioni bibliometriche estratte dal database Scopus, il più vasto al mondo per quanto riguarda abstract e citazioni, e comprende oltre 190 mila ricercatori. La selezione rappresenta il primo 2% degli scienziati più citati su un totale di circa 9 milioni di ricercatori, conferendo così un valore particolare a questo riconoscimento.
Questi risultati non solo mettono in luce l’impatto della ricerca condotta all’interno dell’Università LUM, ma evidenziano anche l’importanza di un ambiente accademico stimolante e di qualità, capace di attrarre talenti e promuovere innovazione.