Firenze, l’ex sindaco di Impruneta coinvolto in una rissa in centro

Franco Fogli

Settembre 25, 2025

Alessio Calamandrei, ex sindaco del Partito Democratico di Impruneta, ha vissuto una serata drammatica il 25 settembre 2025, a Firenze, dove è stato aggredito mentre si trovava con amici in centro. L’episodio è avvenuto in via Martelli, a pochi passi dal Duomo, e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nella zona, frequentemente segnata da episodi di violenza e degrado.

La dinamica dell’aggressione

La serata di Calamandrei, che risiede nel centro storico fiorentino, è iniziata come un normale incontro tra amici per un aperitivo. Poco dopo le 21:30, mentre conversavano, un uomo ha scagliato una bottiglia contro il portone della chiesa di San Giovannino dei Padri Scolopi. L’ex sindaco ha descritto l’accaduto in un post su Facebook, rivelando che il vetro è esploso sul sagrato, attirando l’attenzione dei passanti. L’aggressore, in preda a un attacco di rabbia, ha poi rovesciato due pesanti cestini dell’immondizia in mezzo alla strada, continuando a inveire.

Di fronte a questa situazione, Calamandrei ha deciso di contattare il 112 per segnalare l’accaduto, mantenendo una distanza di sicurezza dall’uomo. Tuttavia, l’aggressore si è accorto di essere osservato, si è voltato e ha affrontato Calamandrei, scatenando l’aggressione. L’ex sindaco è stato colpito con una sedia, presa da un tavolino vicino, subendo un colpo alla schiena e uno al gomito.

Intervento delle forze dell’ordine e conseguenze

Pochi minuti dopo, due volanti della polizia sono arrivate sul luogo dell’aggressione. L’aggressore è stato fermato, perquisito e portato via, mentre Calamandrei è stato trasportato al pronto soccorso di Santa Maria Nuova. Qui, i medici hanno diagnosticato una lesione al gomito, con una prognosi di sette giorni. Tuttavia, la situazione ha preso una piega inaspettata quando, dopo meno di un’ora dall’aggressione, l’uomo è stato avvistato di nuovo in via Martelli, come se nulla fosse accaduto, immortalato in una foto da un barista.

Questo episodio ha messo in luce le problematiche relative alla sicurezza e alla gestione del centro storico di Firenze, che è spesso teatro di risse e comportamenti scorretti. Calamandrei ha espresso la sua frustrazione, affermando che “qualcosa non sta funzionando” nel sistema di sicurezza, e ha sottolineato l’importanza di non abbandonare i cittadini di fronte a simili situazioni.

Un segno di speranza nella comunità

Nonostante la rabbia e la delusione per quanto accaduto, Calamandrei ha voluto chiudere il suo racconto con un accenno di speranza. Ha osservato che, mentre passavano davanti ai cestini dell’immondizia rovesciati, alcuni giovani si sono fermati per rimetterli a posto, senza che nessuno glielo chiedesse. Questo gesto, secondo l’ex sindaco, rappresenta una piccola luce di speranza per il futuro della comunità, dimostrando che ci sono ancora cittadini disposti a prendersi cura del proprio ambiente, anche in tempi difficili.

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