Unicef Italia e Anm siglano un accordo per sostenere i bambini di Gaza

Franco Fogli

Settembre 24, 2025

È stato stipulato un accordo di collaborazione a Roma il 24 settembre 2025, nell’aula Giallombardo della Corte di Cassazione, tra l’Unicef Italia e l’Associazione Nazionale Magistrati (Anm). L’intesa, della durata di tre anni, mira a implementare azioni concrete a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, con un focus iniziale sulla raccolta fondi per i bambini di Gaza. Alla cerimonia di firma hanno partecipato il presidente dell’Unicef Italia, Nicola Graziano, e il presidente dell’Anm, Cesare Parodi.

Obiettivi dell’accordo

L’accordo prevede una serie di iniziative destinate a garantire il supporto ai minori in difficoltà. Cesare Parodi ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, evidenziando come l’impegno associativo dell’Anm sia profondamente legato alla tutela delle fasce più vulnerabili della società. “Questa intesa con Unicef Italia ci consente di contribuire in modo significativo al benessere dei bambini, a partire dal progetto per i minori di Gaza. Ma non ci fermeremo qui; intendiamo sviluppare ulteriori iniziative per promuovere i diritti dei giovani anche in Italia“, ha dichiarato Parodi.

Nicola Graziano ha aggiunto che l’accordo si fonda sul riconoscimento dell’importanza della conoscenza e della promozione dei diritti sanciti dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. “Il nostro obiettivo è utilizzare questi principi come guida per le politiche sociali e le scelte individuali”, ha affermato Graziano, esprimendo gratitudine all’Anm per la sensibilità dimostrata nel sostenere i programmi dell’Unicef dedicati ai bambini e agli adolescenti di Gaza, un’area attualmente colpita da gravi sofferenze.

Attività e iniziative previste

Tra le principali attività previste dall’accordo vi è una campagna di raccolta fondi rivolta ai magistrati italiani, i cui proventi saranno destinati a interventi di assistenza sociosanitaria, contrasto alla malnutrizione e supporto psicosociale per i minori della Striscia di Gaza. Ulteriori obiettivi includono l’organizzazione di attività formative e culturali per sensibilizzare le giurisdizioni italiane e le autorità politiche sui diritti dei minoreni e sulle modalità di sostegno alle famiglie.

Inoltre, l’accordo prevede la promozione di iniziative socioculturali all’interno delle strutture carcerarie minorili, con l’intento di migliorare la formazione e le esperienze professionali dei giovani detenuti. Un altro aspetto importante è il coinvolgimento attivo di bambini e adolescenti nelle decisioni che li riguardano, garantendo ascolto e rispetto delle loro opinioni. Saranno promosse anche iniziative di genitorialità responsiva per i figli di genitori operanti nel settore della giustizia, nonché interventi nelle scuole italiane per educare i minoreni e i loro genitori a forme di condivisione culturale, orientate al rispetto della dignità umana e delle regole della convivenza civile.

Questa collaborazione rappresenta un passo significativo verso la tutela dei diritti dei minori e un impegno concreto a favore dei più vulnerabili, in un contesto globale segnato da sfide crescenti.

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