Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rilasciato dichiarazioni incisive il 24 settembre 2025, a seguito della recente Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Peskov ha affermato che “la guerra continua” e ha escluso qualsiasi possibilità di negoziato, sottolineando che il riavvicinamento tra Washington e Mosca, avviato dal presidente degli Stati Uniti, ha prodotto risultati “vicini allo zero”.
La Russia e la sua identitÃ
Durante un’intervista, Peskov ha risposto a Donald Trump, il quale aveva definito la Russia come una “tigra di carta”. “La Russia non è una tigre. Il nostro Paese è piuttosto paragonabile a un orso, e non esistono ‘orsi di carta’. La Russia è un vero orso”, ha dichiarato con fermezza. Ha continuato a sostenere che nonostante le sfide economiche, la Russia mantiene una resilienza e una stabilità macroeconomica, sebbene riconosca le difficoltà economiche causate dalle sanzioni e dalle turbolenze globali.
Il portavoce ha aggiunto che il processo di riavvicinamento tra Russia e Stati Uniti è “lento, molto lento”, evidenziando che i tentativi di Trump di migliorare le relazioni bilaterali non hanno avuto l’impatto sperato. Riguardo alla guerra in Ucraina, Peskov ha ribadito che la Russia continuerà la sua “operazione militare speciale” per proteggere i propri interessi, affermando che non ci sono alternative a questa strategia.
Le reazioni di Zelensky
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha commentato le affermazioni di Trump durante un’intervista con Fox News, esprimendo sorpresa per le dichiarazioni del leader americano, secondo cui l’Ucraina potrebbe riottenere il controllo di tutti i territori occupati dalla Russia. Zelensky ha ribadito la sua fiducia nella popolazione e nell’esercito ucraino, nonché nell’importanza del sostegno statunitense per porre fine al conflitto. Ha descritto i rapporti con gli Stati Uniti come “migliorati” e ha sottolineato l’importanza dei colloqui frequenti con i funzionari americani.
Zelensky ha anche notato che le menzogne di Putin nei confronti di Trump potrebbero aver influito sulle dinamiche delle relazioni, suggerendo che la trasparenza e la comunicazione aperta siano fondamentali per il progresso.
Incontro tra Lavrov e Rubio
Oggi, si attende un incontro significativo tra il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e il segretario di Stato americano, Marco Rubio, a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha confermato l’incontro, che potrebbe rappresentare un ulteriore passo nel tentativo di affrontare le tensioni tra i due Paesi. Fonti americane hanno rivelato che ci sono aspettative elevate riguardo a questo incontro, che potrebbe influenzare le future relazioni diplomatiche.