La Global Sumud Flotilla, un gruppo di imbarcazioni attive nel Mediterraneo con l’obiettivo di fornire aiuti a Gaza, ha denunciato attacchi subiti nelle prime ore del 24 settembre 2025. Le imbarcazioni sono state oggetto di esplosioni, droni non identificati e interferenze nelle comunicazioni, come riportato attraverso il loro profilo Instagram. Il messaggio sottolinea la determinazione del gruppo nel continuare la loro missione nonostante le intimidazioni.
Dettagli degli attacchi alla Global Sumud Flotilla
Nella mattinata del 24 settembre, i membri della Global Sumud Flotilla hanno descritto una serie di aggressioni che hanno colpito le loro imbarcazioni. Attraverso un post sui social, hanno evidenziato come le operazioni psicologiche siano state attuate in tempo reale. “Non ci lasceremo intimidire”, affermano, denunciando le azioni di Israele e dei suoi alleati, che considerano estremi e disgustosi. Il gruppo ha ribadito la loro volontà di continuare a navigare verso Gaza, nonostante gli attacchi.
Il messaggio della Flotilla evidenzia l’orrore della situazione a Gaza, descrivendo le difficoltà che la popolazione sta affrontando a causa della fame e delle violazioni dei diritti umani. La Flotilla si impegna a rompere l’assedio illegale e a portare aiuti umanitari, sottolineando che ogni tentativo di intimidazione non farà altro che rafforzare la loro determinazione.
Reazioni e richieste di protezione internazionale
Francesca Albanese, relatrice speciale dell’Onu per i territori occupati, ha condiviso la notizia degli attacchi sulla sua piattaforma Twitter. Ha evidenziato che la Global Sumud Flotilla è stata colpita sette volte in un breve intervallo di tempo, con imbarcazioni soggette a bombardamenti sonori, razzi esplosivi e spruzzate di sostanze chimiche sospette. Inoltre, ha denunciato il disturbo delle trasmissioni radio e il blocco delle richieste di aiuto. Albanese ha esortato la comunità internazionale a intervenire immediatamente per garantire la protezione della Flotilla, lanciando un appello chiaro: “Giù le mani dalla Flottiglia!”.
La situazione ha attirato l’attenzione di numerosi attivisti e organizzazioni internazionali, preoccupati per la sicurezza degli operatori umanitari e per le gravi violazioni dei diritti umani in corso nella regione. Le richieste di protezione internazionale si fanno sempre più pressanti, mentre il conflitto continua a intensificarsi.
Il contesto della missione della Flotilla
La Global Sumud Flotilla è un’iniziativa che mira a portare aiuti umanitari a Gaza, un’area colpita da anni di conflitto e blocchi. Le imbarcazioni, composte da attivisti e volontari provenienti da diverse nazioni, cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione critica dei palestinesi e di promuovere la pace nella regione. La loro missione è spesso ostacolata da attacchi e intimidazioni, ma il gruppo rimane fermo nella sua volontà di continuare a operare.
Il Mediterraneo, teatro di molte tensioni geopolitiche, diventa quindi un palcoscenico per le azioni della Flotilla, che cerca di portare un messaggio di solidarietà e umanità . La loro lotta è simbolo di una resistenza pacifica contro le ingiustizie e una chiamata all’azione per la comunità internazionale. La Flotilla continua a navigare, con la speranza di rompere il silenzio e portare aiuti a chi ne ha bisogno.