La Giuria del Premio Giornalistico Paolo Graldi ha annunciato i vincitori della Seconda Edizione, conferendo riconoscimenti a professionisti del settore in diverse categorie. Sotto la presidenza di Gianni Letta, il premio si articola in sezioni quali “Giornalismo Politico”, “Giornalismo d’Inchiesta”, “Giornalismo Giudiziario”, “Giornalismo Radiotelevisivo”, “Giornalista Under 35”, “Giornalista Scientifico”, “Autore Tv” e “Comunicatore”.
Il premio, che si tiene a Roma, si propone di valorizzare l’autorevolezza e la competenza, insieme all’impegno nella ricerca di dettagli significativi, per una comprensione approfondita di eventi che spaziano dalla cronaca locale a quelli di rilevanza internazionale. La giuria, coordinata da Massimo Martinelli e composta da nomi di spicco nel panorama giornalistico, ha selezionato i vincitori del premio Paolo Graldi 2025.
Riconoscimenti per il giornalismo politico e d’inchiesta
Il premio per il “Giornalismo Politico” è stato assegnato ad Alessandro Barbera, un affermato giornalista de La Stampa, noto per i suoi saggi sul panorama politico ed economico. Per quanto riguarda il “Giornalismo d’Inchiesta”, il riconoscimento è andato a Giuliano Foschini, inviato de La Repubblica, specializzato nella criminalità organizzata e autore di opere che analizzano il fenomeno delle mafie e della corruzione.
Premi per giornalismo giudiziario e radiotelevisivo
Luigi Ferrarella, cronista di lungo corso del Corriere della Sera, ha ricevuto il premio per il “Giornalismo Giudiziario”, grazie alla sua esperienza e ai suoi saggi sul sistema giudiziario italiano e sulla corruzione. Alessandra Sardoni, inviata de La7 e conduttrice di programmi di approfondimento, è stata premiata per il “Giornalismo Radiotelevisivo”, riconosciuta per il suo contributo alla comprensione della politica italiana.
Giornalismo under 35 e comunicazione
Francesco Bechis, cronista de Il Messaggero, ha ottenuto il riconoscimento nella categoria “Giornalismo Under 35” per la sua esperienza nella politica italiana e internazionale, nonché per i suoi saggi di geopolitica. Nicola Cerbino, direttore delle Relazioni Media e Stampa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, si è aggiudicato il premio come miglior “Comunicatore”.
Riconoscimento per il giornalismo scientifico
Il premio per il “Giornalismo Scientifico” è stato conferito a Marta Meli, giornalista di Sky TG24, la quale si distingue per la sua expertise in tecnologia e per i suoi documentari e saggi incentrati sullo spazio e sulla scienza.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 28 novembre 2025, alle ore 15.30, presso la Sala della Regina a Palazzo Montecitorio, in un evento condotto dalla giornalista di Sky TG24 Tonia Cartolano.