Il 24 settembre 2025, i deputati del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra hanno manifestato la loro opposizione all’interno dell’Aula della Camera dei Deputati, a seguito degli attacchi avvenuti la notte precedente contro la Flotilla. Marco Grimaldi, vicecapogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra, ha annunciato che i membri dell’opposizione hanno occupato i banchi del governo, richiedendo una convocazione urgente della conferenza dei capigruppo e azioni immediate da parte del ministro della Difesa, Guido Crosetto, per proteggere la Flotilla, attaccata dai droni israeliani.
La protesta in aula
La situazione si è fatta tesa quando Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla gravità della situazione. Durante il suo intervento, ha sottolineato che continuare i lavori parlamentari in tali circostanze risulta estremamente difficile. Ha chiesto che il governo prenda in considerazione la convocazione della Conferenza dei capigruppo per discutere la disponibilità del ministro Crosetto a presentarsi in Aula. Zanella ha messo in evidenza il rischio di escalation della crisi, affermando che lo Stato non ha esitato ad attaccare civili e che è fondamentale agire prima che la situazione diventi insostenibile.
Anche Chiara Braga, capogruppo del Partito Democratico, e Riccardo Ricciardi del Movimento 5 Stelle hanno sostenuto la richiesta di Zanella. Braga ha dichiarato che quanto accaduto la notte scorsa richiede una presa di responsabilità da parte del Parlamento, considerando l’attacco un atto di intimidazione nei confronti delle istituzioni. Ha chiesto che il Parlamento si faccia portavoce di una risposta unitaria.
Ricciardi ha aggiunto che il Movimento 5 Stelle non parteciperà ai lavori fino a quando il ministro Crosetto non sarà presente e non verranno garantite le necessarie misure di protezione per i membri della Flotilla, sottolineando che si tratta di un attacco all’Italia.
Il ministro Crosetto interverrà domani
Il presidente di turno della Camera, Giorgio Mulè, ha comunicato che il governo ha confermato la disponibilità del ministro Crosetto a riferire in Aula. Attualmente, il ministro si trova in Lettonia, ma domani mattina sarà presente per discutere gli attacchi subiti dalla Flotilla. Mulè ha rassicurato che il ministro rientrerà in giornata e ha invitato a mantenere un clima di calma, evitando di drammatizzare la situazione.
Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha confermato che Crosetto ha assicurato il suo rientro. Ha proposto di stabilire l’orario dell’intervento di domani, sottolineando l’importanza di affrontare la questione in modo costruttivo e senza alzare i toni.
La tensione rimane alta, ma l’imminente intervento del ministro Crosetto potrebbe fornire chiarimenti necessari e contribuire a una gestione più efficace della crisi attuale.