Il 23 settembre 2025, il Parco Archeologico Neapolis ha ospitato un evento teatrale di grande richiamo, incentrato sul finissage della mostra dedicata a Igor Mitoraj, intitolata “Lo sguardo – Humanitas Physis”. L’iniziativa, curata da Luca Pizzi, direttore dell’Atelier Mitoraj, ha visto la direzione esecutiva di Paolo Patanè. Gli spettatori sono stati catturati dalla sinergia tra arte e performance, in un contesto che ha esaltato la bellezza delle sculture di Mitoraj.
Un viaggio tra i quattro elementi
L’evento ha avuto come tema centrale i quattro elementi: terra, aria, acqua e fuoco, attraverso i quali i performer della coreografa Gisella Calì hanno creato un’esperienza immersiva. Calì, nota per il suo approccio innovativo al musical theatre, ha guidato i partecipanti in un percorso che si è snodato tra le opere monumentali del parco. Ogni scultura ha offerto uno spunto narrativo unico, permettendo ai performer di esprimere la loro arte in un dialogo diretto con le opere.
Particolarmente suggestivi sono stati i momenti dedicati a “Eros Bendato”, dove la terra ha preso vita attraverso le movenze degli artisti, e “Luci di Nara”, che ha rappresentato l’aria con un gioco di luci e ombre. L’acqua ha trovato la sua espressione nell’interpretazione della figura di Icaro, un simbolo di aspirazione e caduta, incantando il pubblico con la sua delicatezza. Questo viaggio tra i quattro elementi ha reso omaggio non solo all’arte di Mitoraj, ma anche alla complessità dell’essere umano, un tema centrale nella sua opera.
Un omaggio al genio di Mitoraj
La manifestazione ha celebrato il genio di Igor Mitoraj, un artista che ha saputo fondere la tradizione classica con una visione contemporanea. Le sue sculture, caratterizzate da una solidità che sfida il tempo, raccontano storie di lotta e libertà , riflettendo l’idea di un uomo che non si arrende di fronte alle avversità . Gli spettatori hanno potuto apprezzare non solo l’estetica delle opere, ma anche il messaggio profondo che esse trasmettono.
Il finissage ha rappresentato un momento di riflessione e celebrazione, dove arte e performance si sono unite per creare un’esperienza unica. La partecipazione del pubblico è stata entusiastica, testimoniando l’importanza di eventi che uniscono diverse forme artistiche in un dialogo creativo. La serata si è conclusa con un forte senso di comunità e con la consapevolezza di quanto l’arte possa influenzare le vite delle persone, ispirandole a lottare per la propria libertà e autenticità .