Il nuovo romanzo di Fabio Bacà, intitolato “L’era dell’Acquario”, pubblicato da Adelphi, rappresenta un viaggio affascinante nell’attuale panorama sociale, caratterizzato da un continuo scontro tra realtà e apparenza. L’opera, rilasciata il 23 settembre 2025, invita i lettori a riflettere sull’amore come unica forma di ribellione in un mondo dominato da superficialità e segreti.
La protagonista e il suo conflitto interiore
Chloe, la giovane protagonista, è il simbolo di un’epoca in cui la fama e la fortuna si ottengono attraverso la vendita della propria immagine e intimità su piattaforme come OnlyFans. Tuttavia, dietro questa facciata scintillante, si nasconde un’anima tormentata, in cerca di redenzione e di fuga da un passato carico di misteri. La narrazione si sviluppa attorno a eventi traumatici, tra cui una morte avvenuta in un bosco innevato e l’incontro con un uomo che ha vissuto un’esperienza ai limiti dell’aldilà. Questi elementi contribuiscono a creare un noir psicologico che si rivela più profondo di quanto appaia in superficie.
Il romanzo di Bacà si confronta con l’idea di una società che, pur essendo immersa in un’illusione di libertà e bellezza, è in realtà intrappolata in un acquario di convenzioni e aspettative. Chloe, attraverso il suo percorso, cerca di liberarsi da queste catene, esplorando il confine tra il desiderio e la verità. L’autore riesce a catturare l’essenza di una generazione che naviga tra le luci abbaglianti dei social media, perdendo di vista ciò che conta veramente.
Temi e simboli dell’era contemporanea
Il titolo “L’era dell’Acquario” evoca un’epoca di speranza e cambiamento, risalente agli ideali degli anni Sessanta, quando il musical “Hair” celebrava la libertà e l’armonia. Oggi, però, quella luce è diventata un’illusione, riflessa nei social network, dove la vera essenza delle persone è spesso oscurata. Bacà utilizza questo contrasto per mettere in evidenza le contraddizioni del vivere moderno, dove la ricerca della verità si scontra con la tentazione dell’apparenza.
Attraverso uno stile narrativo coinvolgente, l’autore conduce il lettore in un viaggio ricco di colpi di scena e rivelazioni sorprendenti. La storia culmina in un confronto con il padre di Chloe, sospettato di un crimine infamante, offrendo una risoluzione che invita a riflettere sulle relazioni familiari e sul peso del passato. La scrittura di Bacà si distingue per la sua raffinatezza, rendendo ogni pagina un’esperienza immersiva.
Il talento di Fabio Bacà
Fabio Bacà, nato nel 1972 a San Benedetto del Tronto e attualmente residente ad Alba Adriatica, continua a consolidare la sua reputazione come uno dei narratori più interessanti della letteratura italiana contemporanea. Con “L’era dell’Acquario”, dopo il successo di opere precedenti come “Benevolenza cosmica” del 2019 e “Nova” del 2021, l’autore dimostra la sua capacità di affrontare tematiche complesse con una narrazione incisiva e profonda.
In un contesto in cui la verità è spesso distorta dall’illusione, Bacà invita i lettori a cercare la luce autentica in un mondo di specchi. La sua ultima opera si presenta come un romanzo potente e memorabile, capace di lasciare un’impronta duratura in chi ama le storie che affrontano le sfide dell’esistenza umana.