Estonia, la Nato accusa la Russia di responsabilità totale. Rutte avverte: “Nessuna incursione o interverremo”

Franco Fogli

Settembre 23, 2025

Il 23 settembre 2025, il Consiglio Atlantico ha emesso un avvertimento chiaro riguardo alla crescente tensione con la Russia, sottolineando la necessità di cessare le azioni che potrebbero portare a un’escalation del conflitto. Questo comunicato, redatto durante una riunione straordinaria convocata dall’Estonia, si è reso necessario in seguito alla violazione dello spazio aereo estone da parte di tre caccia russi il 19 settembre. Il Consiglio, organo decisionale della NATO, ha affermato che la responsabilità di tali incidenti ricade interamente sulla Russia.

La NATO ha ribadito che il suo impegno per l’Articolo 5, che garantisce la difesa collettiva, rimane invariato e forte. Gli alleati hanno dichiarato che non saranno dissuasi dalle azioni imprudenti della Russia e continueranno a sostenere l’Ucraina, la cui sicurezza è considerata essenziale per la stabilità dell’intera regione. La risposta dell’Alleanza sarà decisa e tempestiva, utilizzando tutti gli strumenti necessari per affrontare le minacce.

La reazione della NATO alle violazioni dello spazio aereo

Il comunicato del Consiglio Atlantico ha messo in evidenza la risposta rapida e coordinata della NATO all’incidente aereo. Il Comandante Supremo Alleato in Europa, Alexus Grynkewich, ha riferito che i caccia alleati sono stati immediatamente inviati per intercettare i Mig-31 russi e scortarli fuori dallo spazio aereo estone. Questo evento è stato descritto come parte di un “comportamento russo sempre più irresponsabile”, un modello che preoccupa gli alleati.

La riunione del 23 settembre rappresenta la seconda occasione in due settimane in cui i membri della NATO si sono riuniti per discutere di violazioni dello spazio aereo, dopo che precedenti incidenti simili erano stati segnalati in Polonia e in altri paesi del Baltico. La NATO ha espresso solidarietà a tutti gli alleati che hanno subito tali violazioni, sottolineando l’importanza di una risposta unita e determinata.

L’Alleanza ha anche lanciato la missione “Eastern Sentry” per rafforzare la propria presenza lungo il fianco orientale, evidenziando la volontà di incrementare le proprie capacità di deterrenza e difesa, in particolare attraverso una difesa aerea efficace. La situazione attuale richiede un monitoraggio costante e una preparazione per rispondere a eventuali ulteriori provocazioni.

Le dichiarazioni di Mark Rutte sulla sicurezza dell’Alleanza

Mark Rutte, segretario generale della NATO, ha commentato l’incidente durante una conferenza stampa, affermando che l’Alleanza è pronta a difendere ogni centimetro del territorio alleato. Rutte ha sottolineato che la NATO non intende tollerare ulteriori incursioni da parte della Russia, evidenziando la necessità di mantenere una postura difensiva robusta.

Il segretario generale ha anche confermato che il sistema militare della NATO è progettato per affrontare minacce potenziali in tempo reale. Le decisioni riguardanti eventuali abbattimenti di aerei vengono prese in base a un’analisi accurata delle informazioni disponibili, considerando le intenzioni e il potenziale rischio. Nel caso specifico dei Mig-31 russi, non è stata riscontrata una minaccia immediata, il che ha portato all’attivazione di aerei svedesi, finlandesi e italiani per garantire la sicurezza dello spazio aereo estone.

Rutte ha concluso affermando che la preparazione e la prontezza della NATO sono fondamentali per stabilire deterrenza e sicurezza nella regione, e che le difese aeree hanno funzionato come previsto durante l’incidente, dimostrando l’efficacia delle misure adottate dall’Alleanza.

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