Il Ministero della Salute ha recentemente pubblicato una circolare contenente le linee guida per la campagna di vaccinazione autunnale-invernale 2025/2026 contro il Covid-19. Questo documento, diramato il 23 settembre 2025 alle 07.05, offre aggiornamenti cruciali riguardanti i gruppi target e le modalità di somministrazione dei vaccini, in particolare per la variante Sars-CoV-2 LP.8.1.
Gruppi destinatari della campagna
La circolare stabilisce che i richiami vaccinali saranno offerti prioritariamente a categorie specifiche. Tra queste, si trovano le persone di età pari o superiore a 60 anni, gli ospiti delle strutture per lungodegenti, le donne in gravidanza o nel periodo post-partum, così come il personale sanitario e sociosanitario, inclusi gli studenti di medicina che svolgono tirocini. Inoltre, la campagna si rivolge anche a coloro che presentano elevata fragilità, come le persone dai 6 mesi ai 59 anni affette da patologie che aumentano il rischio di sviluppare forme gravi di Covid-19.
Il Ministero invita i medici a valutare ulteriormente i casi in cui la vaccinazione possa essere indicata, anche al di fuori delle categorie menzionate. Si sottolinea l’importanza di un’accurata analisi del rapporto benefici/rischi, garantendo l’accesso gratuito alla vaccinazione. È raccomandata anche la vaccinazione per i familiari e i caregiver delle persone con fragilità, mantenendo la possibilità di accesso gratuito.
Vaccini disponibili e modalità di somministrazione
Tra i vaccini autorizzati per la variante LP.8.1, il Comirnaty LP.8.1 di Pfizer/BioNTech è già disponibile presso il Ministero della Salute. La distribuzione di questo vaccino alle Regioni e Province autonome è prevista a breve. La circolare evidenzia l’importanza del monitoraggio dei potenziali effetti collaterali, invitando gli operatori sanitari e i cittadini a segnalare tempestivamente qualsiasi reazione avversa al sistema di farmacovigilanza dell’Aifa.
Per quanto riguarda la somministrazione, il Ministero raccomanda la collaborazione con i medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e le farmacie. È essenziale garantire un’offerta vaccinale attiva per le persone a rischio, facilitando l’accesso alle campagne vaccinali. Le Regioni sono invitate a implementare misure organizzative adeguate, tenendo conto della situazione epidemiologica e delle evidenze scientifiche emergenti.
Prenotazione e accesso alla vaccinazione
La circolare del Ministero della Salute prevede che i cittadini possano prenotare la vaccinazione anti-Covid tramite una piattaforma regionale online. Le modalità di prenotazione e le informazioni sulla campagna vaccinale saranno aggiornate in base all’andamento epidemiologico e all’eventuale introduzione di nuovi vaccini per le varianti emergenti.
Il Ministero sottolinea l’importanza di una comunicazione efficace per garantire che la popolazione sia informata sulle opportunità di vaccinazione, facilitando così una maggiore adesione alla campagna. La vaccinazione rimane raccomandata per tutti, ma sarà prioritariamente somministrata ai gruppi più vulnerabili, come le persone di età superiore agli 80 anni e coloro che presentano compromissioni significative del sistema immunitario.