Charlie Kirk analizza il futuro del movimento Maga dopo i funerali e oltre Trump

Franco Fogli

Settembre 23, 2025

Il 23 settembre 2025, i media statunitensi evidenziano come la destra cristiana stia acquisendo un ruolo sempre più centrale in vista delle elezioni di midterm. La morte di Charlie Kirk, leader di Turning Point USA, ha scatenato una riflessione profonda sul futuro del conservatorismo americano e sul suo legame con il movimento “Make America Great Again” (MAGA).

Il funerale di Kirk, celebrato in uno stadio a Glendale, ha rappresentato un momento significativo per il movimento, come sottolineato dalla CNN. Questo evento ha visto la partecipazione di figure di spicco senza che l’attenzione fosse esclusivamente rivolta a Donald Trump, suggerendo una possibile evoluzione del conservatorismo populista in un’epoca post-Trump. Secondo il Washington Post, il movimento cristiano di destra potrebbe diventare una componente dominante del Partito Repubblicano. La CNN ha notato come esponenti dell’amministrazione Trump stiano abbracciando sempre di più il mix di politica e cristianesimo conservatore che Kirk ha rappresentato, nonostante in passato le sue posizioni fossero considerate divisive anche tra i conservatori.

L’ascendente ruolo del nazionalismo cristiano

La trasformazione del movimento MAGA in un movimento nazionalista cristiano è stata messa in evidenza dal podcaster conservatore Benny Johnson, il quale ha chiesto un predominio culturale e politico della cristianità. Durante il funerale, ha affermato che le autorità della nazione sono state istituite da Dio e ha celebrato il potere conferito a queste figure. La CNN ha osservato che tra i partecipanti erano presenti il vice presidente JD Vance e il segretario di Stato Marco Rubio, i quali hanno mostrato consapevolezza riguardo a questa evoluzione del movimento.

La risposta di Trump e le differenze ideologiche

Donald Trump, presente al funerale, ha mantenuto la sua immagine di leader forte e vendicativo, sottolineando la sua distinzione da Kirk. Ha descritto Kirk come un “missionario dall’animo nobile”, ma ha anche affermato di non condividere il suo approccio, dicendo: “Io odio i miei oppositori, non voglio il meglio per loro”. Questo contrasto ha messo in luce le differenze ideologiche all’interno del movimento repubblicano. Vance e Rubio, nel frattempo, hanno enfatizzato il loro legame con la fede cristiana, affermando che la loro recente retorica religiosa è stata più pronunciata che mai.

Prospettive politiche: midterm e nomination del 2028

Con lo sguardo rivolto alle elezioni di midterm del 2026, i repubblicani stanno cercando di mobilitare l’elettorato di Kirk, che si rivela essere più ampio di quanto inizialmente riconosciuto. Don Kettl, professore emerito della School of Public Policy della University of Maryland, ha spiegato al Wall Street Journal che, nonostante il Partito Repubblicano tenda a soffrire in termini di affluenza durante le elezioni di midterm, la morte di Kirk potrebbe motivare la base repubblicana e aumentare la partecipazione al voto. Nathan Gonzales, editore di Inside Election, ha confermato che l’evento potrebbe avere un impatto positivo sull’affluenza e sulla performance del partito alle prossime elezioni.

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