Il 22 settembre 2025, a Genova, si è svolto un importante incontro tra Confindustria Nautica, l’Associazione nazionale di categoria della filiera nautica, e Federagenti, la Federazione degli Agenti e Intermediari marittimi. Durante il 65° Salone Nautico Internazionale, le due organizzazioni hanno sottoscritto un Protocollo di intesa, finalizzato alla creazione di un tavolo di confronto permanente. L’accordo è stato firmato a margine del Forum sul turismo costiero, un evento di rilevanza per il settore.
Dettagli del protocollo di intesa
Il Protocollo di intesa prevede la condivisione di dati settoriali, frutto delle analisi svolte dai rispettivi Centri Studi. Le due organizzazioni si sono impegnate a promuovere e organizzare eventi, come convegni e seminari, che abbiano come obiettivo la formazione e la divulgazione di temi legati al yachting internazionale, alla nautica da diporto e, in generale, alla blue economy. Questo approccio collaborativo mira a migliorare le attività di advocacy e rappresentanza istituzionale, creando una rete di supporto e scambio di conoscenze tra i vari attori del settore.
Le parole dei rappresentanti
Il Presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti, ha evidenziato le difficoltà nel creare un sistema coeso in Italia, dove spesso prevalgono personalismi che possono generare confusione tra le reali necessità delle imprese. Formenti ha sottolineato l’importanza di questo accordo, che promuove il rispetto reciproco dei perimetri associativi e la cooperazione tra le diverse realtà del settore. Ha affermato che il yachting, in particolare quello di alto profilo internazionale, ha bisogno di una sinergia con i servizi dedicati, e che l’analisi dei dati di settore è fondamentale per la pianificazione delle politiche industriali.
Anche Paolo Pessina, Presidente di Federagenti, ha espresso il desiderio di costruire un’alleanza strategica tra le due organizzazioni. Ha sottolineato l’importanza di valorizzare il settore nautico presso le istituzioni e nell’opinione pubblica, evidenziando come il Mediterraneo stia tornando a essere un’area centrale per queste attività . Pessina ha anche criticato la separazione tra le attività mercantili e quelle nautiche, auspicando una nuova fase di collaborazione che possa portare a risultati significativi.
Obiettivi futuri e prospettive
Il Protocollo di intesa rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore integrazione tra i vari attori del settore nautico. Le due organizzazioni si propongono di lavorare insieme per affrontare le sfide comuni e promuovere una visione condivisa del futuro della nautica in Italia. Il Presidente di Federagenti ha concluso affermando che, dopo anni di separazione, è giunto il momento di superare le diffidenze e costruire un ponte che unisca le diverse realtà del settore. La speranza è che questa collaborazione possa generare risultati che superino le aspettative, contribuendo a un settore che è cruciale per l’economia del Paese.