Il 22 settembre 2025, a Milano, si è svolta una manifestazione significativa in supporto della causa palestinese, con un corteo che ha attirato l’attenzione dei media e dei passanti. Gli organizzatori, all’inizio della protesta, hanno fatto sentire il suono dei droni che sorvolano la Striscia di Gaza, creando un’atmosfera di forte tensione e protesta.
Il corteo per Gaza a Milano
Durante il corteo, i manifestanti si sono diretti verso il consolato americano, situato a poche centinaia di metri dalla partenza della manifestazione. Le parole degli organizzatori hanno risuonato forti e chiare: “Ci avviciniamo al consolato americano, il consolato complice. Lo Stato che ha le stesse responsabilità di quelle israeliane e sioniste”. Questo richiamo ha innescato un coro di proteste, con il grido “assassini, assassini” che ha risuonato all’angolo tra piazza della Repubblica e via Turati.
In un gesto simbolico di protesta, i manifestanti hanno dato fuoco alla bandiera americana, segnando un momento di grande intensità emotiva. Prima di questo atto, è stato osservato un momento di silenzio, durante il quale il rumore dei droni ha ricordato la situazione drammatica in corso a Gaza. Gli organizzatori hanno esortato i partecipanti a “alzare il volume”, sottolineando l’urgenza della situazione.
Le rivendicazioni dei manifestanti
I partecipanti al corteo hanno espresso il loro disappunto nei confronti della politica estera degli Stati Uniti, accusandoli di avere “enormi responsabilità per tutte le guerre degli ultimi anni”. Con questa manifestazione, i manifestanti hanno voluto portare alla luce le loro preoccupazioni riguardo al conflitto in corso e alle sue ripercussioni sulle popolazioni civili.
La marcia si è poi diretta verso la Stazione Centrale di Milano, dove era previsto che la manifestazione si concludesse. Durante il tragitto, i manifestanti hanno continuato a esprimere il loro dissenso, sottolineando l’importanza di far sentire la propria voce a favore della giustizia e della pace in Medio Oriente. Questo evento ha rappresentato non solo una manifestazione di solidarietà verso Gaza, ma anche un’opportunità per i cittadini di Milano di unirsi in un coro di protesta contro le ingiustizie percepite nel contesto internazionale.
La manifestazione ha messo in evidenza le tensioni esistenti e la volontà di molte persone di mobilitarsi per cause che ritengono giuste, riflettendo un clima di attivismo crescente in diverse città italiane.