L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha recentemente ribadito l’importanza del progetto di navigabilità del Tevere e del collegamento con il porto di Fiumicino. Durante una tavola rotonda tenutasi il 22 settembre 2025 presso la Camera dei Deputati, il Commissario straordinario Raffaele Latrofa ha sottolineato la necessità di un’azione congiunta tra i vari soggetti coinvolti per il successo di questa iniziativa.
Il progetto di navigabilità del Tevere
Raffaele Latrofa ha descritto il progetto come un’iniziativa di grande rilevanza, ma ha messo in guardia riguardo alla complessità della situazione. Secondo il Commissario, il progetto ha radici profonde e richiede la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. “Ognuno deve fare la propria parte, anche compiendo un passo indietro se necessario, per avanzare insieme verso gli obiettivi prefissati”, ha affermato Latrofa. Questo richiamo alla cooperazione è fondamentale per evitare di rimanere fermi al punto di partenza.
Impegni dell’autorità di sistema portuale
Latrofa ha evidenziato che l’Autorità di Sistema Portuale è già attivamente impegnata nel progetto, dimostrando concretezza attraverso l’adempimento delle prescrizioni necessarie per la realizzazione del porto commerciale di Fiumicino. “Abbiamo predisposto lo studio richiesto e siamo pronti a lavorare in sinergia”, ha dichiarato. Tuttavia, ha precisato che l’Autorità ha competenze limitate al tratto iniziale del fiume, e il suo ruolo è marginale all’interno di un tavolo di lavoro composto da vari attori.
Obiettivi futuri e Giubileo 2025
Il Commissario ha confermato la volontà dell’Autorità Portuale di proseguire con un approccio condiviso e operativo. La realizzazione di un’infrastruttura che colleghi porto, città e fiume è vista come un passo cruciale, soprattutto in vista degli obiettivi del Giubileo 2025. Latrofa ha sottolineato che il lavoro collaborativo è essenziale per trasformare un’idea strategica in realtà, contribuendo così allo sviluppo della rete Ten-T.
L’incontro, organizzato dal Propeller Club Port of Roma e dalla Rettoria di San Gregorio Nazianzeno, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra i vari attori coinvolti nel progetto, evidenziando la necessità di un impegno collettivo per il futuro del porto di Fiumicino e della navigabilità del Tevere.