Il 22 settembre 2025, il presidente federale tedesco, Frank-Walter Steinmeier, ha invitato Papa Leone XIV a visitare la Germania. L’annuncio è avvenuto durante un incontro con i giornalisti al Campo Santo Teutonico, a seguito di un’udienza privata in Vaticano.
Incontro tra Steinmeier e Papa Leone XIV
Durante l’incontro, Steinmeier e il Pontefice hanno discusso di temi rilevanti, tra cui la situazione globale, i conflitti attuali e il ruolo della Chiesa cristiana in Europa e nel continente americano. Il presidente tedesco ha sottolineato il calo della partecipazione alla vita ecclesiastica, una questione che, a suo avviso, non riguarda solo il Vaticano, ma richiede una riflessione collettiva. Steinmeier, di confessione protestante, ha affermato: “Le chiese possono svolgere un ruolo positivo nella coesione delle nostre società ”.
Il ruolo del Papa nella crisi ucraina
Rispondendo a una domanda riguardo alla disponibilità del Pontefice a fungere da mediatore nella guerra in Ucraina, Steinmeier ha affermato che non ci sono dubbi sulla volontà del Papa di intervenire. Ha descritto il conflitto come una “guerra vera” e ha condiviso con il Pontefice le sofferenze che l’Ucraina sta affrontando. Steinmeier ha notato che il Papa condivide l’analisi secondo cui la Russia non ha mostrato disponibilità al dialogo. In merito alle violazioni degli spazi aerei della NATO, il presidente ha dichiarato che invocare l’articolo 4 dell’Alleanza atlantica rappresenta una reazione appropriata, inviando un chiaro messaggio a Mosca.
Il Vaticano e il conflitto mediorientale
Steinmeier ha anche toccato il tema della mediazione del Vaticano nel conflitto mediorientale. Ha ricordato che il Papa ha più volte dichiarato la disponibilità del Vaticano a facilitare un dialogo tra le parti in conflitto. Tuttavia, ha avvertito che anche all’interno del Vaticano esistono “diversi punti di vista” su questo tema. Il presidente tedesco ha affermato che, in un contesto globale in cui ci sono pochi mediatori influenti, è fondamentale non rifiutare l’assistenza offerta dal Papa e dal Vaticano.
Visita alla comunità di Sant’Egidio e al Pam
Al termine dell’udienza, Steinmeier ha visitato la comunità di Sant’Egidio, con la quale ha mantenuto un rapporto di contatto sin dai suoi tempi da ministro degli esteri. Ha elogiato il lavoro svolto dalla comunità , che si occupa di diverse necessità e ha avuto successo nella mediazione di conflitti internazionali.
La giornata del presidente tedesco si è conclusa con una visita alla sede del Programma alimentare mondiale (PAM), dove ha incontrato rappresentanti delle agenzie ONU, tra cui FAO e IFAD, impegnate nella lotta contro la fame e la povertà . Steinmeier ha sottolineato l’importanza di sostenere queste organizzazioni internazionali, specialmente in un periodo in cui i contributi della comunità internazionale sono diminuiti.
Il presidente ha spiegato che il contesto finanziario dei principali Stati contributori, come la Germania, è cambiato, e ha evidenziato la necessità di stabilire regole nel commercio per mobilitare nuovamente fondi per gli aiuti internazionali. Ha concluso affermando che, dopo il ritiro degli Stati Uniti, la Germania è diventata il maggiore contributore del PAM, con un contributo di 1,7 miliardi di euro nel 2022, 1,3 miliardi nel 2023, un miliardo nel 2024 e una previsione di meno di 500 milioni per il 2025.