Zaia a Pontida: “Chiediamo un’autonomia reale che non penalizzi il Sud”

Marianna Ritini

Settembre 21, 2025

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha preso la parola durante il raduno della Lega a Pontida il 21 settembre 2025, esprimendo la sua visione sull’autonomia e sul futuro politico della regione. In un clima di attesa per le prossime elezioni regionali, Zaia ha sottolineato l’importanza di un’autonomia reale per il Veneto, affermando che il paese ha bisogno di una vera via d’uscita e che l’autonomia non danneggia il sud Italia, ma rappresenta un’opportunità di crescita.

Le elezioni regionali e la candidatura leghista

In vista delle elezioni regionali che si terranno il 23 e 24 novembre, Zaia ha dichiarato che non ci sono novità significative riguardo alla candidatura per il suo successore, ma ha affermato che non è affatto inappropriato richiedere un candidato della Lega. “Aspettiamo la decisione nazionale su chi sarà il candidato presidente“, ha dichiarato Zaia. Ha aggiunto che è fondamentale rispondere alle aspettative dei cittadini veneti, che desiderano continuità e autonomia. Secondo il governatore, è legittimo che i partiti presentino le loro proposte, e ha espresso fiducia che Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia considereranno con attenzione la proposta della Lega.

Zaia ha ribadito la disponibilità del partito a correre per un futuro produttivo e performante per il Veneto. Ha chiarito che la cosiddetta “lista Zaia” non rappresenta un soggetto politico autonomo, ma sarà il centrodestra a decidere se questa opzione è desiderata. “Ho sempre cercato di rappresentare chi non si identifica negli attuali partiti”, ha aggiunto, evidenziando il suo impegno verso i cittadini.

Il ruolo di Matteo Salvini nella Lega

Rispondendo a domande riguardo a una possibile candidatura a segretario della Lega, Zaia ha affermato che il segretario attuale è Matteo Salvini e che le nomine avvengono attraverso congressi. Questo commento è stato fatto in risposta all’interesse dei giornalisti su un suo possibile ritorno come leader del partito.

Richiesta di autonomia al governo

Zaia ha ribadito la necessità di un’autonomia reale, sottolineando che non si tratta solo di dichiarazioni, ma di un impegno concreto. Ha richiamato l’attenzione sulla Costituzione, che prevede l’autonomia, e ha ricordato il referendum che ha dimostrato il desiderio del Veneto di ottenere maggiore autonomia. “Questo governo può e deve fare l’autonomia“, ha insistito, sottolineando che la Lega è storicamente il partito della libertà e dell’autonomia.

Il generale Vannacci e la Lega

Il governatore ha anche parlato del generale Roberto Vannacci, attuale vicesegretario della Lega, affermando che la sua presenza può essere un valore se si impegna a seguire i principi del partito. Ha evidenziato la competenza delle persone all’interno della Lega e il processo democratico attraverso il quale vengono scelti i segretari.

Umberto Bossi e l’evoluzione della Lega

Infine, Zaia ha reso omaggio a Umberto Bossi, riconoscendo il suo merito di aver dato voce a chi non ne aveva. Ha condiviso un recente scambio di auguri con Bossi, confermando il suo continuo coinvolgimento nella politica. Ha concluso affermando che la Lega di oggi è molto diversa da quella di trent’anni fa e continuerà a evolversi nel tempo.

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