Il 21 settembre 2025, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha partecipato a un evento significativo trasmesso da ‘Domenica In’, un’iniziativa dedicata a promuovere la candidatura della Cucina Italiana come patrimonio immateriale dell’UNESCO. L’evento si è svolto in un contesto suggestivo, con una tavola imbandita al Tempio di Venere, incorniciato dal celebre Colosseo. Meloni ha sottolineato l’importanza della cucina italiana, definendola un simbolo della cultura, dell’identità e della tradizione del paese, oltre a un pilastro dell’economia nazionale, che vale circa 250 miliardi di euro nel mondo.
Ricordi personali e tradizioni familiari
Durante il suo intervento, la premier ha condiviso ricordi personali legati al pranzo della domenica, un momento che ha sempre vissuto con i nonni. Ha evidenziato come questo rito culinario sia spesso associato all’acquisto di dolci, come le pastarelle, che rappresentano un legame affettivo con la sua infanzia e con le tradizioni familiari italiane. Questo racconto ha aggiunto un tocco personale all’iniziativa, rendendola non solo una questione culturale, ma anche un richiamo ai valori familiari.
Polemiche e critiche politiche
Tuttavia, la partecipazione di Meloni a questo programma ha suscitato polemiche, in particolare da parte del Movimento 5 Stelle (M5S). I rappresentanti del M5S hanno criticato aspramente l’intervista, definendola un’operazione indecente e un esempio di come la Rai stia diventando uno strumento di propaganda. Hanno accusato la premier di utilizzare il servizio pubblico per promuovere la propria immagine personale, piuttosto che rispondere a questioni politiche rilevanti.
Controllo e direzione del servizio pubblico
La critica si è concentrata sul fatto che, mentre Meloni appariva in un contesto leggero e informale, la commissione di vigilanza della Rai è stata bloccata, impedendo un controllo adeguato sull’operato della rete pubblica. Gli esponenti del M5S hanno messo in discussione la direzione che sta prendendo il servizio pubblico, suggerendo che si sta trasformando in un “Teleregime”, dove le scelte politiche della premier non vengono mai messe in discussione.
Interrogativi sul futuro della comunicazione politica
In questo clima di tensione politica, la domanda che molti si pongono è quale sarà il prossimo passo. I rappresentanti del M5S hanno ironizzato sull’eventualità di vedere Arianna Meloni, sorella della premier, diventare ospite fissa per raccontare le sue esperienze nel partito. Questa situazione ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e sull’integrità del servizio pubblico in Italia, lasciando presagire un futuro incerto per la Rai e per la comunicazione politica nel paese.