In Louisiana, un grave allerta sanitaria è scattata a causa di un aumento senza precedenti di infezioni provocate dal batterio noto come vibrio vulnificus, comunemente chiamato “batterio mangiacarne”. Secondo le autorità sanitarie locali, il bilancio attuale conta cinque decessi e numerosi casi di malattia, superando i livelli generalmente registrati in anni precedenti. I dati sono stati resi noti il 21 settembre 2025, evidenziando un incremento drammatico rispetto al 2024, quando si era registrato un solo decesso e dieci casi di infezione.
Il Dipartimento della Salute della Louisiana ha confermato che nel 2025 sono stati accertati 26 casi di infezione, tutti con ricovero ospedaliero. Questo batterio, presente in ambienti acquatici salati o salmastri, è noto per causare gravi infezioni cutanee che possono portare alla necrosi dei tessuti. La diffusione del batterio è spesso associata al consumo di molluschi crudi, in particolare le ostriche, e in due dei recenti decessi si è riscontrato un legame diretto con il loro consumo.
Caratteristiche del batterio mangiacarne
Il vibrio vulnificus prospera in acque calde e salate, rendendo il suo rischio maggiore durante i mesi estivi. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), il batterio può entrare nel corpo umano principalmente attraverso l’ingestione di molluschi contaminati o attraverso ferite aperte esposte all’acqua di mare. Il Dipartimento della Salute della Louisiana ha indicato che l’85% delle persone infette ha riportato di essere stato esposto all’acqua di mare con ferite o lesioni cutanee.
Il batterio può causare infezioni gravi, in particolare in individui con condizioni di salute preesistenti, come malattie epatiche o tumori. La rapida progressione dell’infezione può richiedere interventi chirurgici drastici, come l’amputazione, per rimuovere il tessuto necrotico o infetto.
Manifestazioni cliniche dell’infezione
I sintomi di un’infezione da vibrio vulnificus variano da lievi a gravi. Nelle forme più comuni, i pazienti possono sperimentare diarrea, dolori addominali, nausea, vomito e febbre. In casi più gravi, l’infezione può portare a complicazioni severe, come una diminuzione della pressione sanguigna e la formazione di vesciche cutanee. La fascite necrotizzante, una condizione potenzialmente letale, è una delle complicanze più gravi associate a questo batterio.
Le persone con patologie preesistenti sono particolarmente vulnerabili, come sottolineato dal Dipartimento della Salute della Louisiana, che ha osservato che la maggior parte dei pazienti colpiti presentava altre malattie. Le autorità sanitarie invitano la popolazione a prestare attenzione e a evitare il consumo di molluschi crudi, soprattutto in presenza di ferite aperte, per ridurre il rischio di infezione.