Due minorenni sono state identificate dalla Squadra Mobile di Padova dopo un’aggressione avvenuta a seguito del rifiuto della titolare di un bar di permettere loro di giocare alle slot machine. L’episodio si è verificato mercoledì 3 settembre 2025, nella tarda mattinata, nei pressi della stazione ferroviaria, dove un gruppo di quattro ragazze, tutte visibilmente minorenni, ha preso di mira la proprietaria del locale.
Dettagli dell’aggressione
La titolare, una donna di 50 anni di origine cinese, ha negato l’accesso al gioco alla tredicenne di origini albanesi, spiegando che il gioco è vietato ai minorenni. In risposta, la giovane ha iniziato a offendere la donna, utilizzando anche insulti a sfondo razzista. La situazione è rapidamente degenerata quando la ragazzina ha colpito la donna alla testa con il proprio telefono cellulare, strappandole ciocche di capelli e, successivamente, buttandola a terra insieme alle sue amiche, per poi colpirla a calci e pugni.
Intervento delle forze dell’ordine
A dare l’allerta sono stati alcuni passanti che hanno assistito alla scena. Gli agenti della Squadra Mobile, avvalendosi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a identificare due delle ragazze coinvolte nell’aggressione nel giro di poche ore. La tredicenne, già segnalata in precedenza per altre aggressioni e lesioni, si era già resa protagonista di episodi simili, spesso in compagnia di altre minorenni, inclusi atti di rapina.
Identificazione delle ragazze
Insieme a lei, è stata identificata anche una 15enne di origine marocchina, già nota alle forze dell’ordine per molestie e disturbo alle persone. Questa giovane, nonostante fosse stata sottoposta a un provvedimento di daspo urbano che le vietava l’accesso ai locali pubblici di Piazzale Stazione e nelle aree limitrofe, ha partecipato all’aggressione. Per entrambe le ragazze, sono state avviate le procedure di denuncia e le misure di prevenzione necessarie, con l’intento di arginare comportamenti violenti e reiterati.