Nautica: seconda giornata del 65° Salone dedicata a sostenibilità e innovazione

Franco Fogli

Settembre 20, 2025

La quarta edizione del World Yachting Sustainability Forum ha avuto luogo il 5 ottobre 2025 presso la Sala Forum del 65° Salone Nautico Internazionale, a Genova. Questo evento ha visto la partecipazione di decisori politici e leader del settore nautico, riuniti per discutere dell’importanza della sostenibilità nell’industria della nautica. L’incontro ha messo in evidenza come le imprese stiano rispondendo alle sfide legate alla sostenibilità, all’innovazione e alla competitività.

Partecipazione e saluti iniziali

Un totale di oltre 120 delegati ha preso parte a un programma ricco di interventi e dibattiti. Il Forum è stato inaugurato dai saluti di Ed Slack, direttore di Ibi, e Marco Cappeddu di Fincantieri, referente Esg di Confindustria Nautica. Cappeddu ha introdotto la sessione dedicata alle sfide e alle opportunità per il settore della nautica, ponendo l’accento sull’importanza di affrontare i cambiamenti in atto.

Sessione sul Patto Europeo per gli Oceani

La prima sessione, intitolata “The European Ocean Pact and Its Impact on the Boatbuilding Sector”, ha visto la partecipazione di figure di spicco della Commissione Europea, tra cui Massimo Pronio e Karin Aschberger. Questi esperti hanno illustrato la nuova strategia della Commissione e le sue potenziali implicazioni per il settore della nautica da diporto. Durante il dibattito, sono stati esaminati i sei pilastri del Patto, che vanno dalla tutela degli oceani al rafforzamento dell’economia blu sostenibile. È emerso un messaggio chiaro: l’industria nautica deve affermarsi come settore autonomo nell’economia blu europea, abbandonando il ruolo di semplice appendice del turismo.

Dati sul mercato delle imbarcazioni

Filippo Gozzi di McKinsey & Company ha poi presentato dati riguardanti i cambiamenti nel mercato delle imbarcazioni, evidenziando come la sostenibilità si stia affermando come un valore fondamentale per il 79% dei consumatori. In particolare, i giovani acquirenti, con un’età media che si è abbassata, pongono la sostenibilità al centro delle loro scelte d’acquisto. Gozzi ha sottolineato che, nonostante la volontà di pagare di più per soluzioni ecologiche, è essenziale che il valore di queste scelte sia chiaramente comunicato.

Panel sulla sostenibilità nella nautica

Il panel “Navigating Sustainability: Redesigning Boating for the Consumer, the Industry, and the Planet”, moderato da Ed Slack, ha visto la partecipazione di leader del settore come Giordano Pellacano e Erik Stromberg. Durante la discussione, è emerso che sebbene i clienti siano sempre più interessati alla sostenibilità, non tutti sono disposti a sostenere costi più elevati. Stromberg ha sottolineato la necessità di progettare imbarcazioni più semplici ed efficienti per soddisfare le esigenze ambientali e le aspettative dei consumatori.

Visioni innovative per il futuro della nautica

Dan Lenard ha proposto una visione innovativa per il futuro della nautica, suggerendo di abbandonare il paradigma tradizionale di “più grande e più veloce”. Ha proposto carene più affusolate e motori più piccoli, sostenendo che la sostenibilità dovrebbe diventare un valore aspirazionale per la nuova generazione di armatori. Romain Motteau ha richiamato l’attenzione sulla necessità di colmare il divario tra la disponibilità di soluzioni sostenibili e la loro accessibilità economica.

Ottimismo e sfide nel settore nautico

Nonostante le sfide, l’atmosfera del Forum era caratterizzata da un certo ottimismo. Le pressioni normative, la crescente domanda dei consumatori e l’innovazione industriale stanno convergendo per promuovere un cambiamento significativo. Pellacano ha sottolineato che queste sfide possono fungere da catalizzatore per stimolare nuove idee e soluzioni nel settore. Il Forum ha chiarito che la sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità per costruire il futuro della nautica.

Convegno sulla competitività della bandiera italiana

Successivamente, si è svolto il convegno “La competitività della bandiera italiana – Il futuro del mercato tra novità normative e nuove opportunità”, organizzato da TopLegal in collaborazione con Confindustria Nautica. Questo incontro ha messo in evidenza l’importanza della bandiera italiana nel contesto del trasporto marittimo e della nautica da diporto. Marco Monsurrò, Vicepresidente di Confindustria Nautica, ha aperto la giornata con un’analisi delle problematiche legate all’attrattività della bandiera nazionale.

Problemi normativi e strategie operative

Durante la prima tavola rotonda, sono stati analizzati i problemi normativi che affliggono l’armamento italiano ed europeo, evidenziando come un quadro normativo frammentato possa favorire la delocalizzazione verso paesi con normative meno severe. Le nuove disposizioni ambientali, se non armonizzate, possono generare disparità competitive tra le imprese all’interno dell’UE. La burocrazia e i controlli di polizia sono stati identificati come ostacoli significativi per il noleggio, limitando le opportunità di attracco in Italia.

Gestione dei sinistri marittimi e conclusione del convegno

La seconda tavola rotonda ha affrontato strategie operative per migliorare la competitività della bandiera italiana, con interventi di esperti del settore. Il convegno si è concluso con un panel dedicato alla gestione dei sinistri marittimi, evidenziando le complessità normative e il crescente ruolo delle assicurazioni nel settore nautico.

Progetto CORE e politiche sportive

Nel corso della mattinata, l’Eberhard & Co. Theatre ha ospitato la presentazione del progetto CORE, un’iniziativa transfrontaliera tra Italia e Francia per sostenere la piccola pesca nell’alto Tirreno, finanziata con 1,5 milioni di euro dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027. Inoltre, il Comune di Genova ha presentato le sue politiche sportive per il periodo 2025-2030, insieme al Test-match Italia-Samoa, previsto per il 22 novembre 2025 allo Stadio “Luigi Ferraris” di Genova.

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