Benjamin Netanyahu ha recentemente contattato l’Amministrazione Trump per richiedere un intervento nei confronti dell’Egitto, affinché venga ridotto il rafforzamento militare nel Sinai. Questa informazione è stata riportata da Axios, che ha citato un funzionario statunitense e due funzionari israeliani. Secondo le fonti, le azioni intraprese dall’Egitto stanno generando significative tensioni tra i due Paesi, mentre le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza continuano.
Richiesta di intervento dell’amministrazione Trump
Il 20 settembre 2025, Netanyahu ha espresso la sua preoccupazione riguardo alle attività militari egiziane nel Sinai, ritenute gravi e potenzialmente in violazione dell’accordo di pace del 1979 tra Israele ed Egitto. Durante un incontro a Gerusalemme con il segretario di Stato statunitense Marco Rubio, il primo ministro israeliano ha presentato un elenco di attività che, secondo Israele, violano i termini dell’accordo. Le fonti israeliane hanno riferito che l’Egitto ha sviluppato infrastrutture militari in aree dove sono consentite solo armi leggere, creando così un clima di allerta.
Accuse e risposte dall’egitto
Israele ha accusato il Cairo di aver ampliato le piste delle basi aeree nel Sinai, rendendole idonee per l’uso di aerei da combattimento, e di aver realizzato strutture sotterranee che potrebbero servire per stoccare missili. Tuttavia, le fonti israeliane hanno ammesso che, al momento, non ci sono prove concrete a supporto di tali affermazioni. Un funzionario egiziano ha prontamente smentito queste accuse, affermando che l’Amministrazione statunitense non ha sollevato la questione con il governo di Il Cairo negli ultimi tempi.
Le conseguenze delle operazioni militari a gaza
Nel contesto di queste tensioni diplomatiche, la situazione nella Striscia di Gaza rimane critica. Secondo quanto riportato dalla tv satellitare al-Jazeera, almeno 36 palestinesi sono morti dall’alba a causa delle operazioni militari israeliane, con 31 vittime registrate a Gaza City. Tra i deceduti, si segnala un palestinese ucciso mentre attendeva aiuti umanitari nella zona centrale di Gaza. Inoltre, il sito di notizie israeliano Ynet ha riportato notizie di pesanti bombardamenti in diverse aree della città , descrivendo un clima di violenza e caos.
Il timore dell’egitto riguardo ai palestinesi
Un funzionario egiziano ha confermato che Netanyahu ha discusso con Trump del rafforzamento militare dell’Egitto nel Sinai. Tuttavia, non è chiaro se il messaggio sia stato effettivamente comunicato al presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi. Secondo la fonte egiziana, le azioni del Cairo sono motivate dalla preoccupazione che Israele possa forzare i palestinesi a trasferirsi da Gaza nel territorio egiziano, una situazione che potrebbe avere gravi ripercussioni per la stabilità della regione.