Asia Argento festeggia 50 anni tra ribellione, amori e il movimento MeToo

Franco Fogli

Settembre 20, 2025

Il 20 settembre 2025 segna un traguardo importante per l’attrice e regista Asia Argento, che compie 50 anni. La sua vita è stata una continua sfida, caratterizzata da scelte audaci e da un percorso artistico che ha sempre rifiutato le convenzioni. Cresciuta nel mondo del cinema, figlia del celebre regista Dario Argento e dell’attrice Daria Nicolodi, Asia ha saputo ritagliarsi uno spazio unico, lontano dagli schemi tradizionali.

Un’infanzia nel mondo del cinema

Asia Argento ha respirato cinema fin dalla giovane età. La sua carriera è iniziata precocemente, a soli 9 anni, con un debutto sotto la direzione di Sergio Citti. Ha collaborato con il padre Dario in due film horror, ‘Demoni 2…L’incubo ritorna’ e ‘La chiesa’, entrambi opere iconiche nel panorama del genere. A 13 anni, ha ottenuto un ruolo da protagonista nel film ‘Zoo’ di Cristina Comencini, mentre Nanni Moretti l’ha scelta per interpretare la figlia del suo alter ego in ‘Palombella Rossa’. La sua carriera è stata costellata di collaborazioni con registi di fama come Abel Ferrara e Carlo Verdone. Tuttavia, Asia non si è mai accontentata di essere semplicemente “la figlia di”, ma ha intrapreso un percorso artistico personale e spesso turbolento, sfidando le aspettative e le convenzioni del settore.

Una carriera tra alti e bassi

Nel 2015, durante il Giffoni Film Festival, Asia Argento ha annunciato la sua decisione di abbandonare la carriera di attrice per dedicarsi esclusivamente alla regia. Tuttavia, nel 2018, è tornata a recitare, apparendo in ‘Occhiali neri’, un film diretto dal padre, e nella serie ‘Gigolò per caso’. La sua vita personale ha sempre attirato l’attenzione dei media, con relazioni che hanno suscitato scalpore, come il matrimonio con Morgan, da cui ha avuto la figlia Anna Lou, e quello con Michele Civetta, padre di suo figlio Nicola. La relazione con lo chef Anthony Bourdain ha segnato un capitolo significativo della sua vita, interrotto dalla tragica morte dell’uomo nel 2018.

Il peso della perdita e il movimento #MeToo

Negli ultimi giorni, Asia ha condiviso sui social media un messaggio toccante, rivelando il dolore e il senso di colpa che ha provato dopo la morte di Bourdain. Ha dichiarato di aver vissuto un periodo di intenso dolore e di essere stata oggetto di critiche ingiuste. In quel contesto, ha affrontato anche la sua esperienza nel movimento femminista #MeToo, denunciando le molestie subite dall’ex produttore Harvey Weinstein. Tuttavia, la sua carriera è stata segnata anche da polemiche, tra cui l’accusa di abusi nei confronti dell’attore Jimmy Bennett, all’epoca minorenne, che ha portato a un momento difficile nella sua vita, culminato con la sua esonero dal programma ‘X Factor’.

Oggi, Asia Argento continua a navigare tra il mondo dell’arte e le sue esperienze personali, mantenendo viva una voce unica e provocatoria nel panorama cinematografico. La sua storia è un esempio di resilienza e autenticità, un viaggio che continua a sorprendere e affascinare il pubblico.

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