La portavoce principale della Commissione Europea, Paula Pinho, ha annunciato il 19 settembre 2025 l’adozione del diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. L’informativa è stata rilasciata durante il briefing quotidiano con i giornalisti, in attesa di un annuncio ufficiale che si terrà nel pomeriggio. In quell’occasione, la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e l’Alta rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri, Kaja Kallas, forniranno ulteriori dettagli. La comunicazione sarà trasmessa in diretta attraverso il canale del European Broadcasting Service, mentre l’orario preciso sarà comunicato successivamente. Non è previsto un incontro tecnico per approfondire le questioni relative al pacchetto di sanzioni.
Le parole del direttore dell’mi6
Richard Moore, direttore uscente dell’MI6, il servizio di intelligence estero britannico, ha rilasciato dichiarazioni in merito alla situazione in Ucraina. Moore ha affermato che non esistono elementi che possano suggerire che Vladimir Putin stia cercando di negoziare una pace a breve termine. Secondo il direttore, il presidente russo sta “prendendo in giro” il mondo con promesse che non ha intenzione di mantenere.
Moore ha descritto Putin come un leader intenzionato a imporre un “diktat imperiale” attraverso ogni mezzo possibile, ma ha sottolineato che tale strategia non potrà avere successo. Il direttore ha evidenziato come Putin abbia sottovalutato la determinazione degli ucraini, che si sono rivelati molto più resilienti di quanto il presidente russo avesse previsto.
Il direttore dell’MI6 ha anche messo in guardia sull’inevitabile declino della Russia, sostenendo che la guerra in corso sta accelerando questo processo. Moore ha dichiarato che Putin sta ingannando non solo il mondo esterno, ma anche il suo stesso popolo, e che la sua visione distorta della storia sta mettendo a rischio il futuro del suo Paese.
L’analisi di Moore mette in luce le sfide che la Russia sta affrontando sul campo e le difficoltà nel raggiungere i propri obiettivi strategici. La situazione in Ucraina continua a essere complessa e in continua evoluzione, con le sanzioni europee che mirano a esercitare ulteriore pressione su Mosca.