Il 19 settembre 2025, il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha partecipato a una cerimonia al Quirinale per commemorare la prima Giornata nazionale degli Internati militari italiani nei campi di concentramento tedeschi, un evento significativo che segna una nuova fase nella memoria storica del Paese. In questa occasione, il presidente ha sottolineato l’importanza di riconoscere il coraggio dei militari italiani che si opposero al nazifascismo, affrontando gravi conseguenze personali.
Durante il suo intervento, Mattarella ha dichiarato che questa giornata rappresenta un momento cruciale per rafforzare le radici della democrazia in Italia, affermando che il ricordo di questi uomini è essenziale per onorare la loro resistenza. La celebrazione si è svolta in un clima di profonda riflessione, con il presidente che ha messo in evidenza il sacrificio di coloro che scelsero di dire “no” al regime fascista, rischiando la propria vita.
Il valore della resistenza
Il presidente ha evidenziato che l’atto di resistenza dei militari italiani ha assunto un significato simbolico, specialmente in riferimento agli eventi tragici che seguirono l’Armistizio dell’8 settembre 1943. Ha menzionato l’eroico scontro della Divisione Acqui a Cefalonia e Corfù, dove molti italiani persero la vita, sia in combattimento che dopo la cattura. Mattarella ha descritto queste azioni come un esempio di resistenza e dignità , sottolineando che i militari catturati nei Balcani e nelle isole greche rappresentano una parte fondamentale della storia italiana.
L’intervento del presidente ha toccato anche le motivazioni morali e civili che spinsero questi uomini a opporsi al regime, richiamando il loro giuramento alla Corona e all’Italia. Mattarella ha affermato che il loro rifiuto di collaborare con le forze occupanti tedesche è stato un atto di grande valore, fondato su una profonda coscienza di ciò che significava essere patrioti.
Il tradimento del regime fascista
Mattarella ha inoltre analizzato la percezione di un tradimento da parte del regime fascista, che si era allineato al nazismo, allontanandosi dai valori fondamentali del popolo italiano. Il presidente ha affermato che questa alleanza ha spinto molti a cercare una nuova identità nazionale, in contrapposizione a un regime che non rappresentava più il Paese. Il fascismo, secondo le parole di Mattarella, si è opposto alla nazione stessa, portando a una frattura tra i valori patriottici e le azioni del governo.
Il presidente ha concluso il suo discorso evidenziando come la memoria di questi eventi storici debba servire da monito per le future generazioni, affinché non si dimentichino i sacrifici compiuti da coloro che hanno lottato per la libertà e la dignità . La celebrazione della Giornata nazionale degli Internati militari italiani rappresenta, quindi, non solo un atto di riconoscimento, ma anche un’importante opportunità per riflettere sui valori fondamentali della democrazia e della resistenza.