Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si trova attualmente in Gran Bretagna, ospite della famiglia reale. Durante una conferenza stampa tenutasi il 19 settembre 2025, ha avuto modo di discutere della situazione in Ucraina insieme al primo ministro britannico, Keir Starmer. Trump ha espresso preoccupazione per la pesante perdita di vite umane da parte delle forze russe, affermando che il presidente russo, Vladimir Putin, sta perdendo un numero considerevole di soldati. Inoltre, ha suggerito che un eventuale abbassamento del prezzo del petrolio potrebbe costringere Putin a ritirarsi dal conflitto.
Le dichiarazioni di Trump sulla guerra in Ucraina
Durante l’incontro con Starmer, Trump ha rivelato di essere rimasto deluso dalle azioni di Putin, sottolineando che, nonostante aver risolto “sette guerre”, non è riuscito a porre fine al conflitto tra Ucraina e Russia, che considerava la più semplice da risolvere. Nel frattempo, Putin ha dichiarato di avere “più di 700mila soldati russi” attualmente impegnati in Ucraina, affermando che le spese per l’industria della difesa sono giustificate e che il settore ha fatto significativi progressi. Il presidente russo ha anche menzionato che, nonostante un deficit record nel bilancio della Russia, gli obiettivi sociali rimangono una priorità .
Trump ha commentato la situazione attuale, affermando che il conflitto sta causando un numero elevato di vittime e che i soldati russi stanno subendo perdite maggiori rispetto a quelli ucraini. Ha ribadito che, se fosse stato presidente, la guerra non sarebbe mai scoppiata, evidenziando il drammatico impatto del conflitto sulla popolazione civile. Ha espresso il suo desiderio di risolvere la situazione, sottolineando che le perdite umane sono inaccettabili.
Zelensky in visita ai soldati nel Donetsk
In un altro fronte del conflitto, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha visitato le forze ucraine nel Donetsk, un’area chiave del conflitto che dura da oltre tre anni. Zelensky ha condiviso su X di aver incontrato i soldati impegnati nella controffensiva di Dobropillja, ringraziandoli per il loro impegno e i risultati ottenuti. Ha ricevuto aggiornamenti dal comandante Oleksandr Syrskyi riguardo la situazione al fronte e i piani futuri, sottolineando che, dall’inizio dell’operazione, sono stati liberati 160 chilometri quadrati di territorio e sette insediamenti.
Zelensky ha anche affermato che circa un centinaio di soldati russi sono stati catturati e che le forze russe hanno subito perdite significative nelle ultime settimane. Ha elogiato i suoi soldati per la loro resilienza, definendoli un esempio per le Forze Armate ucraine e per tutti i combattenti della difesa. La sua visita è stata un chiaro segno di sostegno e motivazione per le truppe impegnate in un conflitto che continua a causare enormi sofferenze e perdite umane.
Situazione attuale della guerra in Ucraina
L’andamento della guerra in Ucraina e le dichiarazioni dei leader mondiali continuano a tenere alta l’attenzione internazionale, mentre la situazione sul campo rimane complessa e in continua evoluzione.