Pino Daniele: Napoli celebra il suo re in una serata di festa e nostalgia

Marianna Ritini

Settembre 19, 2025

Circa 11mila persone si sono radunate il 10 luglio 2025 in Piazza del Plebiscito, a Napoli, per rendere omaggio a Pino Daniele, icona della musica partenopea. L’evento, intitolato ‘Pino È – Il Viaggio Del Musicante’, è stato organizzato dalla Fondazione Pino Daniele in occasione del settantesimo anniversario della nascita e del decimo anniversario della scomparsa dell’artista. Carlo Conti, presentatore della serata, aveva anticipato che sarebbe stata una serata indimenticabile e le sue parole si sono rivelate profetiche.

Il palco e l’atmosfera di festa

Il palco, allestito nel cuore della città, ha accolto un ritratto di Pino Daniele con la chitarra in mano, mentre le luci si riflettevano sui monumenti storici circostanti. La serata ha visto un connubio di emozioni e musica, trasformando Piazza del Plebiscito in un luogo di celebrazione per un artista che ha saputo raccontare storie di vita, amore e identità attraverso la sua musica. La folla, entusiasta e coinvolta, ha creato un’atmosfera di festa, pronta a rendere omaggio al “cantore gentile di Napoli”.

Artisti e performance

Un cast di artisti di fama ha partecipato all’evento, tra cui Fiorella Mannoia, che ha ricoperto il ruolo di direttrice artistica e co-conduttrice. Insieme a lei, si sono esibiti nomi illustri come Elisa, Giorgia, Emma, e molti altri, creando un vero e proprio festival della musica. La serata è iniziata con i cinque finalisti del Musicante Award – Premio Pino Daniele, un contest dedicato ai giovani talenti della musica pop-rock. La vincitrice, Rossana De Pace, ha emozionato il pubblico con la sua interpretazione di ‘Stella Cometa’.

Tributi e momenti culminanti

Le performance hanno toccato il cuore dei presenti, con artisti che hanno reso omaggio all’umanità e alla generosità di Pino Daniele. Giuliano Sangiorgi ha evocato ricordi personali, suonando la chitarra che Pino gli aveva regalato e intonando ‘Je so’ pazzo’. Altri brani iconici, come ‘Putesse essere allero’ di Francesco De Gregori e ‘Quando’ di Elisa, hanno fatto vibrare le emozioni della piazza, mentre Giorgia e Emma hanno incantato il pubblico con le loro performance. Il momento culminante della serata è stato un’interpretazione corale di ‘Napule è’, che ha trasformato l’evento in un inno alla città di Napoli.

Messaggio di solidarietà

L’evento non ha solo celebrato la musica, ma ha anche avuto un forte messaggio di solidarietà. La Fondazione Pino Daniele Ets ha rinnovato il suo impegno per sostenere progetti educativi e iniziative per i bambini oncologici, dimostrando che la musica può essere un potente strumento di cambiamento sociale.

Riflessioni finali

Alessandro Siani, presente alla serata, ha riassunto l’essenza dell’evento con una frase che ha colpito tutti: “Se Maradona è stata la mano di Dio, Pino Daniele è stata la sua voce”. Con questo spirito di celebrazione e orgoglio, Napoli ha dimostrato ancora una volta il suo legame indissolubile con il suo grande artista, trasformando la piazza in un luogo di festa e ricordo.

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