Il compositore premio Oscar, Nicola Piovani, ha recentemente espresso la sua preoccupazione riguardo alla diffusione della musica di sottofondo nei locali pubblici. In un articolo pubblicato il 19 settembre 2025 su La Repubblica, Piovani ha sottolineato come il silenzio stia diventando una rarità preziosa, e ha proposto un’iniziativa per segnalare i locali che non utilizzano “tappeti musicali”.
La proposta di Nicola piovani
Nicola Piovani, noto per le sue colonne sonore e vincitore di un Oscar, ha lanciato un appello per una maggiore consapevolezza riguardo alla musica di sottofondo che permea molti esercizi commerciali, come supermercati e ristoranti. Secondo il compositore, la musica passiva non solo disturba le conversazioni, ma impedisce anche di godere di momenti di tranquillità . Nel suo intervento, Piovani ha ricordato di aver già affrontato il tema dodici anni fa, sperando che la sua denuncia potesse contribuire a un cambiamento culturale.
Tuttavia, la sua riflessione mette in luce un fenomeno in crescita, dove il silenzio è sempre più assente. “Dopo dodici anni, il malcostume della musica di sottofondo è aumentato notevolmente”, ha dichiarato. Piovani ha descritto scenari in cui, anche in situazioni di grande gravità , come la trasmissione di notizie drammatiche, la musica continua a farla da padrona, rendendo difficile trovare un momento di pace.
Un’iniziativa per il silenzio
Per affrontare questa situazione, Piovani ha suggerito di creare un sistema di segnalazione per i locali che scelgono di non utilizzare musica di sottofondo. L’idea è di contrassegnare questi esercizi come “Sms” (Senza Musica di Sottofondo) o “music free”. Questo permetterebbe ai clienti di identificare facilmente i luoghi dove possono godere di un’atmosfera più tranquilla, senza l’invasività della musica.
Il compositore ha sottolineato che, sebbene la maggioranza possa preferire un ambiente musicale, è fondamentale rispettare anche le esigenze di chi desidera un’esperienza di consumo più silenziosa. “Il sale della democrazia è anche il rispetto delle minoranze“, ha dichiarato Piovani, evidenziando l’importanza di trovare un equilibrio tra le diverse preferenze dei clienti.
La reazione del pubblico
L’iniziativa di Piovani ha suscitato un certo interesse tra il pubblico e i proprietari di locali. Molti hanno espresso supporto per l’idea di segnalare i locali senza musica, sperando che ciò possa portare a una maggiore varietà nelle offerte commerciali. Altri, invece, hanno manifestato dubbi riguardo alla fattibilità di tale proposta, chiedendosi se ci sia davvero un mercato sufficiente per i locali che scelgono di rimanere in silenzio.
In ogni caso, l’intervento di Piovani ha riacceso il dibattito su un tema spesso trascurato, quello del silenzio nella vita quotidiana. Con la crescente presenza di musica in ogni angolo, la riflessione del compositore invita a considerare l’importanza di momenti di quiete e di come questi possano arricchire le nostre esperienze.
