Malattie rare e Sla, Pelagatti: “Il Dl 62 rappresenta una svolta per l’Italia”

Lorenzo Di Bari

Settembre 19, 2025

Il 19 settembre 2025, Antonio Pelagatti, membro dell’Autorità Garante Nazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, ha sottolineato l’importanza del decreto legislativo 62/2024 durante la celebrazione della 18esima Giornata Nazionale Sla. Questo provvedimento rappresenta una vera e propria svolta per il sistema di assistenza, promettendo un accesso più rapido ed efficace alle prestazioni assistenziali per i pazienti. Pelagatti ha evidenziato che, per la prima volta, si parlerà di un progetto di vita personalizzato per ogni persona con disabilità, un passo fondamentale verso il riconoscimento dei diritti individuali.

Il decreto legislativo e il supporto integrato

Il decreto legislativo, secondo Pelagatti, non si limita a migliorare l’accesso ai servizi di assistenza, ma si propone di garantire un supporto completo e integrato. Per le persone affette da disabilità gravi, come la Sla, il progetto di vita avrà un ruolo cruciale nel fornire le risorse necessarie, non solo per le esigenze quotidiane, come l’assistenza e la cura, ma anche per soddisfare bisogni più complessi e spesso inespressi. Questi possono includere il desiderio di vivere in autonomia e di contribuire attivamente alla società.

Un cambiamento significativo per i diritti delle persone con disabilità

Pelagatti ha concluso il suo intervento affermando che il progetto di vita rappresenta un cambiamento significativo per i diritti e le scelte delle persone con disabilità. L’implementazione di questo decreto potrebbe trasformare il panorama dell’assistenza, ponendo le esigenze e le aspirazioni delle persone con disabilità al centro delle politiche pubbliche.

Obiettivi della Giornata Nazionale Sla

La Giornata Nazionale Sla, che si tiene ogni anno, ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà affrontate da chi vive con questa malattia e sulle necessità di un sistema di assistenza più inclusivo e reattivo. Con l’approvazione del decreto, si spera che si possano fare passi avanti concreti verso un futuro in cui ogni persona con disabilità possa realizzare il proprio progetto di vita, contribuendo così a una società più equa e giusta.

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