Jannik Sinner, il noto tennista italiano, ha recentemente presentato la sua Fondazione a Milano, dedicata al supporto di giovani talenti. Nonostante l’impegno sociale, Sinner mantiene il focus sulla sua carriera sportiva, in particolare in vista dell’Atp 500 di Pechino, dove tornerà a competere dopo la sconfitta subita in finale agli Us Open contro Carlos Alcaraz.
Il rientro nel circuito tennistico
Il 19 settembre 2025, Jannik Sinner ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo al suo stato di forma e ai prossimi tornei. Dopo un breve periodo di pausa per ricaricare le energie mentali e fisiche, il tennista ha affermato: “Ora parto per Pechino, ci sono ancora tanti tornei importanti per me”. Sinner si è detto fiducioso e pronto per affrontare le sfide che lo attendono, sottolineando la sua determinazione a migliorarsi ulteriormente. “Mi sento pronto per ripartire, pronto per fare qualche cambiamento e diventare un giocatore ancora migliore”, ha dichiarato durante un’intervista con il direttore di SkySport, Federico Ferri.
La competizione a Pechino rappresenta un’importante opportunità per Sinner, che punta a recuperare posizioni nel ranking Atp e a prepararsi per le Finals di Torino. “Ovviamente so anche il supporto che ho dall’Italia e, visto che i grandi Slam sono già finiti, l’obiettivo saranno le Finals di Torino“, ha aggiunto, esprimendo entusiasmo per il ritorno in campo, un luogo dove si sente “vivo” e “al sicuro”.
La fondazione di Sinner
Oltre alla sua carriera tennistica, Sinner ha messo in evidenza l’importanza della sua Fondazione, creata per sostenere i giovani meno fortunati nel mondo dello sport. “Non è una questione di ricambiare, ma di dare qualcosa indietro“, ha affermato, descrivendo il lavoro della sua squadra di cinque persone, impegnata a gestire il progetto nel miglior modo possibile. L’iniziativa mira a rendere lo sport accessibile a tutti, soprattutto a chi non ha le risorse economiche necessarie.
Sinner ha parlato delle difficoltà economiche che molte famiglie affrontano oggi, citando l’esempio dello sci, uno sport che richiede un investimento significativo. “Ci sono famiglie che magari non possono permettersi un paio di sci”, ha spiegato, evidenziando la realtà che molti giovani devono affrontare. La Fondazione, secondo il tennista, rappresenta una risposta a queste sfide, con l’intento di fornire opportunità a chi ha bisogno.
Un futuro luminoso
Il tennista ha espresso il desiderio di creare un impatto duraturo attraverso la sua Fondazione. “Speriamo di fare una cosa molto carina e che resti lì per un bel po’”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza della sua carriera nel rendere possibile questo progetto. Sinner ha condiviso la sua esperienza personale, raccontando come la sua famiglia lo abbia sempre supportato nel perseguire i suoi sogni, nonostante le limitazioni economiche. “Mi reputo molto molto fortunato”, ha affermato, auspicando che i giovani possano trarre ispirazione dal suo percorso e da quello di altri sportivi impegnati ad aiutare.
La Fondazione di Jannik Sinner segna un passo significativo nel suo impegno sociale, mentre il tennista si prepara a tornare in campo a Pechino, con l’obiettivo di continuare a crescere sia come atleta che come persona.
