Cortei e manifestazioni a Roma: la Capitale sotto sorveglianza il 19 settembre

Franco Fogli

Settembre 19, 2025

Venerdì 19 settembre 2025, Roma si prepara a una giornata caratterizzata da manifestazioni, presidi, sit-in e adunate, tutte finalizzate a esprimere solidarietà verso Gaza e a sostenere la Global Sumud Flotilla, la flotta dedicata all’invio di aiuti umanitari ai civili palestinesi. L’intera giornata si preannuncia intensa e impegnativa, con un notevole dispiegamento di forze per garantire la sicurezza nelle diverse aree della Capitale.

Dettagli degli eventi programmati

La giornata di mobilitazione inizia alle 11:30 in piazza dei Cinquecento, dove si svolgerà una conferenza stampa organizzata dai promotori dello sciopero generale e della manifestazione romana. Tra i partecipanti si annoverano rappresentanti di movimenti studenteschi di sinistra, portuali del Calp di Genova, membri dell’Usb, centri sociali, il movimento per la casa e il Global Movement to Gaza. Questo primo incontro segna l’inizio di una serie di eventi che culmineranno in un presidio previsto per le 18:00 al Pantheon, intitolato “Fermiamo le complicità del governo con il genocidio in Palestina – Israele pericolo per il mondo – con la Flotilla mobilitiamoci verso lo sciopero generale”. Tra i gruppi che parteciperanno ci sono Potere al Popolo, il partito comunista italiano e il partito socialista, nonché diverse associazioni e comitati di solidarietà con la Palestina.

Nel pomeriggio, la Cgil Roma e Lazio ha indetto uno sciopero regionale di quattro ore, mirato a coinvolgere tutti i lavoratori dei settori privati. Questo sciopero si concluderà con un presidio alle 15:00 in piazza di Montecitorio, in collaborazione con altre sigle sindacali. Le ragioni di questa mobilitazione sono chiare: fermare l’invasione israeliana a Gaza e denunciare il genocidio del popolo palestinese. Anche Emergency e Avs Roma e provincia si uniscono a questa iniziativa, sottolineando l’urgenza della situazione.

Alleanza Verdi e Sinistra ha programmato una “mobilitazione collettiva” in 18 piazze della Capitale, che si svolgerà dalle 18:00 alle 20:00. Le piazze selezionate includono piazza dell’Emporio, Cipro (stazione della Metro A), e diverse fermate della Metro B come piazza Bologna, Laurentina e Ionio. Durante queste mobilitazioni, i partecipanti chiederanno la cessazione delle relazioni economiche, commerciali, culturali e militari con Israele, sollecitando le autorità locali e il governo a prendere posizione contro il genocidio in corso in Palestina.

La giornata si preannuncia quindi complessa e densa di eventi, mentre Roma si prepara a un grande banco di prova per le forze dell’ordine, a poche ore di distanza dal derby Lazio-Roma, un ulteriore elemento di stress per la macchina della sicurezza della Capitale.

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