Un tragico evento ha scosso la comunità milanese nella serata del 17 settembre 2025, quando Maurizio Rebuzzini, un fotografo di 74 anni, è stato trovato privo di vita nel suo studio. L’uomo, noto nel settore per la sua creatività e passione, presentava ecchimosi sospette sul corpo, il che ha sollevato interrogativi sulle cause del decesso.
Scoperta del corpo
Il figlio di Rebuzzini, un uomo di 44 anni, ha scoperto il corpo del padre nel cortile interno di un edificio situato in via Zuretti, all’angolo con viale Lunigiana. La chiamata al numero di emergenza 112 è stata effettuata intorno alle 18.40, segnalando un’emergenza sanitaria. Il fotografo è stato immediatamente trasportato all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, ma nonostante gli sforzi dei medici, è deceduto poco dopo il ricovero a causa di un arresto cardiocircolatorio.
Indagini in corso
Le autorità stanno ora indagando sulla vicenda, cercando di chiarire le circostanze che hanno portato alla morte di Maurizio Rebuzzini. Le ecchimosi riscontrate sul corpo sono motivo di preoccupazione e potrebbero suggerire la possibilità di un omicidio. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e prove, mentre la comunità locale esprime il proprio cordoglio per la perdita di un artista stimato e amato.
Contesto e sicurezza
Il caso di Maurizio Rebuzzini si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la sicurezza e la salute dei cittadini milanesi. Le indagini sono in corso e si attendono sviluppi significativi nelle prossime ore.