Furlani, la madre-coach esprime orgoglio: “È un predestinato, chissà dove arriverà”

Franco Fogli

Settembre 18, 2025

L’atleta italiano Mattia Furlani ha raggiunto un traguardo straordinario, conquistando la medaglia d’oro nel salto in lungo durante i Mondiali di atletica che si sono svolti a Tokyo il 18 settembre 2025. Questa vittoria rappresenta non solo un trionfo personale per Furlani, ma anche un momento di grande orgoglio per l’Italia, che continua a brillare nel panorama internazionale dell’atletica leggera.

La vittoria di Mattia Furlani a Tokyo

Mattia Furlani ha trionfato nella finale del salto in lungo, un evento che ha catturato l’attenzione di molti. La competizione si è svolta di fronte a un pubblico entusiasta e, tra i presenti, c’era anche la madre di Furlani, Kathy Seck, che ha avuto un ruolo fondamentale nella sua carriera sportiva. Kathy, oltre a essere la madre, è anche la sua allenatrice, e ha condiviso alcuni dettagli sulla preparazione del figlio per questa importante gara. In un’intervista al Corriere della Sera, ha raccontato: “Questo oro è nato da un primo salto lunghissimo, nullo di un niente. Gli ho detto di prestare attenzione alla ritmica, perché nella fase finale della rincorsa tende a non rispettare i tempi.” La strategia di Kathy ha dato i suoi frutti, poiché Mattia ha dimostrato una grande capacità di ascolto e adattamento.

Il percorso di Furlani verso il successo

La storia di Mattia Furlani è una testimonianza di dedizione e passione per l’atletica. Sin da piccolo, ha mostrato un grande interesse per lo sport, e la madre ricorda un episodio significativo: “Eravamo al Golden Gala, guardavamo saltare Barshim. Mattia, serissimo, mi ha detto: ‘voglio diventare un atleta’.” Questo desiderio ha spinto la famiglia a creare un progetto sportivo attorno a lui, considerando anche le esperienze precedenti con i suoi fratelli, Erika e Luca. Inizialmente, Furlani ha praticato il basket, ma il suo amore per il salto ha prevalso, portandolo a partecipare a competizioni di atletica. Nel 2022, ha già dimostrato il suo talento vincendo due medaglie d’oro agli Europei Under 18 a Gerusalemme.

Preparazione e mentalità vincente

La preparazione di Mattia Furlani per i Mondiali di Tokyo ha segnato un cambiamento significativo nella sua carriera. Kathy Seck ha iniziato ad allenarlo come professionista, modificando la sua rincorsa per massimizzare le prestazioni. “Prima della gara, gli ho detto: ‘devi essere un killer’. Una frase che una madre non direbbe mai, ma in quel momento ero la sua coach,” ha spiegato Kathy, evidenziando la dualità del loro rapporto. La vigilia della finale è stata trascorsa insieme, e Kathy ha notato che Mattia non si è lamentato nemmeno di un piccolo dolore, un segno della sua determinazione e concentrazione. La preparazione meticolosa e il supporto della madre hanno sicuramente contribuito alla sua vittoria.

Mattia Furlani è un giovane atleta con un potenziale straordinario, e la sua carriera è solo all’inizio. Con lo sguardo rivolto ai prossimi eventi, in particolare alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, Furlani ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per continuare a stupire il mondo dell’atletica leggera.

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